- Proposta di istituzione di una seconda ASL nella Provincia di Foggia
- Proposte per il Piano della Salute della Regione Puglia.
- Negli ultimi 20 mesi, da quando c\’è stata l\’unificazione delle ASL, la situazione nei vari distetti specialmente quelli a nord dell\’intera Capitanata è peggiorata
- I Servizi rivolti alla cittadinanza non sono adeguati.
- Le liste d\’attesa sono aumentate con conseguente "migrazione" verso strutture ospedaliere o di diagnosi fuori dal territorio provinciale o di distretto
- Nessun correttivo alla spesa sanitaria visto che, secondo alcune fonti, il debito con la AUSL unica provinciale è aumentato rispetto a quello prodotto dalle tre ASL presenti in precedenza sul territorio.
In sostanza, sostengono gli amministratori presenti, la legge regionale di unificazione delle ASL non ha funzionato perchè ha creato nuovi disagi e non ha ridotto le spese.
"Per questo motivo – ha dichiarato di Sindaco Di Pumpo – oltre a forme di sensibilizzazione diretta della popolazione della nostra città, lunedì 19 maggio (oggi per chi legge – ndr) si riunisce il Consiglio Comunale di Torremaggiore per chiedere l\’abrogazione della legge di unificazione delle ASL e l\’istituzione di almeno una seconda ASL che consenta di razionalizzare meglio le risorse e di essere più a contatto con i cittadini e le istituzioni del territorio della ex ASL FG/1 e del nord del Subappennino".
"Concordiamo con quanto detto dal Sindaco di Torremaggiore – ha dichiarato Bergantino vicesindaco di Vico del Gargano – e siamo pronti anche noi a riunire il nostro Consiglio Comunale e a votare una delibera che chieda l\’abolizione la legge regionale di istituzione della AUSL unica".
"Chiediamo inoltre – ha incalzato il consigliere comunale della cittadina garganica Matteo Cannarozzi – al Comune di Torremaggiore di predisporre uno schema di delibera unico da sottoporre a tutti i comuni della Provincia di Foggia affinchè tale legge venga abrogata. A quel punto si potrà discutere se tornare alle precedenti tre ASL oppure se puntare a due grandi ASL in grado di seguire meglio la sanità in Capitanata. Garantiamo l\’appoggio di Vico del Gargano in questo senso e la promozione di tale iniziativa presso i Sindaci dell\’area garganica.".
La riunione quindi si è chiusa con l\’idea di questa forte azione di pressione nei confronti delle Istituzioni Regionali e del commissario Troiano da parte di tutte le Istituzioni locali (i comuni) della Capitanata.