Si assiste da un pò di tempo a un rincorrere primati nei nostri Monti Dauni, c’è la corsa a chi arriva prima a delle iniziative che sono, o meglio dovrebbero essere di volano, di traino per lo sviluppo di questa nostra area che da troppi anni è rimasta fuori dai grandi giochi industriali e turistici.
I nostri borghi hanno bisogno di sinergie e iniziative positive che possano lasciare il segno ed essere di esempio di sviluppo sostenibile.
Oggi Roseto vive da circa un anno una nuova vita, grazie all’attenzione di un compaesano nato a Cambridge e figlio di genitori Rosetani, che ha creato la società RE.TRA.OS srl con tre giovani del posto; il sig. Antonio De Simone ha investito in Roseto per arredare gli alloggi nel centro storico del Borgo recuperati dall’Amministrazione Comunale al fine di creare il secondo albergo diffuso (casa per vacanza) della Puglia regolarmente iscritto all’ATP PUGLIA (si può consultare su sito ATP PUGLIA al link ROSETO VALFORTORE: www.viaggiareinpuglia.it) (www.roseto.co.uk)
La società RETRAOS ha già quindi sperimentato sia il rientro di capitali Inglesi sul territorio Rosetano nell’avventura dell’albergo diffuso e sia l’investimento nella ristorazione con prodotti tipici della nostra area mediante la prossima inaugurazione di una trattoria unica nel suo genere: nel cuore del centro storico e in particolare nei locali sotterranei della chiesa di Santa Maria Assunta (TAVERNA DA TULLIO E MANLIA).
I capitali inglesi sono da tempo in giro nel piccolo centro dell’Appennino Dauno e sono protagonisti di un lento processo di rivalutazione del borgo e non solo.
Si stanno portando avanti iniziative che coinvolgeranno insegnanti e professionisti locali a riguardo di progetti linguistici che consentiranno a decine di ragazzi inglesi di venire a Roseto per imparare l’Italiano. Questa prima esperienza è stata estesa ad altri soggetti interessati al territorio Rosetano e in particolare abbiamo avuto la visita di una delegazione del QATAR.
Di seguito riportiamo la traduzione del testo della lettera con la quale la sig.ra Sameera Al- Sulaiti commenta e ringrazia tutti i Rosetani e il sig. De Simone Antonio per l’aventura Rosetana-Italiana:
“Antonio De Simone della RE.TRA.OS. e Sameera Al- Sulaiti Principal del Qatar Learning Centre hanno intrapreso un lungo rapporto pieno di successo fra Doha e Roseto Valfortore (Italia) portando il primo gruppo di turisti in Italia. Il gruppo ha lasciato Doha il 14/10/2007 e ha passato sei giorni a partire dal 15/10/2007 in Italia usando Roseto Valfortore come loro base visitando Roma, Bari e Pompei, prendendosi anche il tempo per visitare delle attrazioni locali a Lucera e Foggia per non dimenticare il tempo passato nelle masserie locali per vedere come i tipici prodotti Italiani vengono prodotti.
E’ in atto un progetto fra QLC (Qatar Learning Center) e Tony De Simone per portare il primo gruppo di studenti dal Qatar ad imparare l’Italiano nel villaggio di Roseto Valfortore.
Sameera Al Sulaiti vorrebbe ringraziare tutti coloro che sono collegati alla società RE.TRA.OS per l’ospitalità e la gentilezza mostrata ai turisti e un ringraziamento va al sindaco di Roseto Valfortore e a tutti i Rosetani per il loro caloroso benvenuto e per aver condiviso il loro bellissimo paese con loro e che non vedono l’ora di poterli rincontrare.”
“Antonio De Simone da Re Tra Os e Sameera Al- Sulaiti principal of Qatar Learning Centre took their first steps on hopefully a long and successful business relationship bewteen Doha Qatar and Roseto V F italy, by taking their first group of tourists to Italy
the group left doha qatar on the 14th of october 2007 and spent 6 days from the 15th of october in italy using rvf as their base, visiting rome …bari and pompeii also taking time to visit local attractions in lucera and foggia, not to mention time spent on local farms seeing how typical italian products are produced.
A project is now in process between QLC and A de simone to bring the first group of students from qatar to learn italian in the village of rvf.
Sameera Al Sulaiti would like to thank everyone connected with Re Tra Os for the hospitality and friendship experienced by the tourists…also to thank the Mayor of Roseto and all of the locals for their warm welcome and for sharing a little of their wonderful village with them, and look forwarding to seeing them all very soon again” (versione Inglese)
Il duro lavoro affrontato dall’Amministrazione Comunale e da tutte le persone che credono nel rilancio Turistico di Roseto, a questo punto non sono all’interno dei confini nazionali ma addirittura internazionali, è stato pagato sia dalla recente presenza del gruppo di visitatori del Qatar ma anche dal notevole afflusso di presenze che ha caratterizzato la stagione estiva a Roseto Valfortore. Giorni davvero entusiasmanti a sentire i tanti turisti che hanno affollato il piccolo centro Dauno. Il sindaco Lucilla Parisi e i suoi collaboratori stanno puntato tutto sul turismo e sulle bellezze del territorio, quelle che hanno dato il giusto premio al piccolo centro dauno (Roseto fa parte dei Borghi più belli d’Italia) che a detta degli esperti ha dalla parte sua anche il secondo "albergo diffuso" di Puglia. Non è un caso se nei mesi di luglio e agosto tutte le realtà ricettive del piccolo centro risultavano occupate e i tanti turisti si dovevano spostare nei centri limitrofi per assicurarsi un posto letto. Oggi si sta duramente lavorando per creare un metodo “ROSETO”, si sta lavorando ad uno sviluppo turistico e delle energie rinnovabili; si vuole puntare su offrire servizi ai cittadini come il progetto di Internet veloce a 4 mega e il cablaggio in fibra ottica di tutto il centro abitato; si vuole uscire e scrollarsi di dosso quella idea che i residenti dei piccoli centri siano abitanti di serie C. Con un paragone calcistico si vuole creare una squadra di serie C che possa allevare i futuri campioni della Nazionale di calcio.
L’Amministrazione Comunale sta lavorando per allestire nel centro storico il laboratorio dei vecchi mestieri che riguarda il ricreare:
-
Scalpellini
-
Calzolai
-
Sarti
-
Tessitori
-
Falegnami
-
Mostra foto storiche: ROSETO SI RACCONTA
Questo nuovo approccio assicura al piccolo centro dauno una prospettiva di sviluppo davvero rilevante e su cui si può tracciare le basi per quel tanto decantato sviluppo economico.