Sotto forma di gemello virtuale all’avanguardia, l’avatar Ofelia sbarca sul sito dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese con l’obiettivo di fornire supporto e informazioni utili a pazienti e cittadini. Ma non è tutto perché Ofelia verrà supportata nella quotidianità lavorativa da altre due tecnologie avveniristiche presenti all’interno dello stesso website: si tratta dell’avatar Guido e del virtual twin “robotico” AOUSIA. Dietro alle loro realizzazioni c’è la tech company QuestIT, anch’essa di Siena. “Grazie a queste nuove e brillanti creazioni proponiamo un sistema multi-agent utile ad offrire un supporto concreto e immediato ai più bisognosi”, afferma Ernesto Di Iorio, CEO dell’azienda toscana
“C’è un vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti”, le celebri parole di Henry Ford risuonano più che mai attuali considerando l’evoluzione e la diffusione dell’intelligenza artificiale sia a livello geografico sia operativo e settoriale. Tra gli innumerevoli esempi utili a concretizzare il concetto appena espresso, emerge un recente progetto 100% made in Italy che prende forma, nello specifico, in Toscana. Entrando più nel dettaglio, il sito internet dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese (AouSenese) accoglie ufficialmente l’avatar conversazionale “Ofelia”, il quale ha il volto e la voce di Ofelia Passaponti, Miss Italia 2024 scelta come protagonista dell’iniziativa proprio per le sue origini toscane. Le sue funzionalità? Soprattutto informative e di supporto a pazienti e cittadini del territorio.
Dietro alla sua realizzazione c’è una realtà del territorio, ovvero QuestIT, tech company appartenente al gruppo Vection Technologies specializzata proprio nella creazione di tecnologie basate sull’IA. “Ofelia è un assistente virtuale di ultima generazione – afferma Ernesto Di Iorio, CEO di QuestIT – è capace di rispondere in maniera chiara e precisa alle richieste degli utenti 24/7 e, di conseguenza, di condividere informazioni inerenti ai servizi offerti dalla struttura come, per esempio, contatti e ubicazione dei dipartimenti e dei reparti, procedure e modalità di effettuazione di analisi e ritiro referti e molto altro. Da organizzazione di spicco del settore ci riempie di orgoglio il fatto di poter mettere a disposizione la nostra tecnologia a una realtà del territorio come l’AouSenese che guarda al futuro con ambizione e coraggio, mantenendo un impegno empatico e relazionale radicato nel presente”.
Fanno seguito alle parole di Di Iorio ulteriori considerazioni su Ofelia che verrà supportata nella quotidianità lavorativa da altri due avatar avveniristici, anch’essi presenti sul sito dell’AouSenese e sempre a firma della tech company QuestIT: nello specifico, uno è stato denominato Guido, mentre il secondo è un digital twin neutro, con le sembianze di un robot, chiamato AOUSIA (Acronimo di AOUS e Intelligenza Artificiale). Entrambi, così come Ofelia, sono a completa disposizione dei singoli utenti che possono scegliere di parlare ed interfacciarsi con l’assistente virtuale che preferiscono.