Annunciato il primo passo in comune: Master di II livello in Ingegneria del Veicolo Sostenibile
Bari – Il Politecnico di Bari e CNH, azienda globale, specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di macchine per l’agricoltura e le costruzioni hanno inteso formalizzare un accordo triennale di collaborazione mediante una lettera di intenti.
CNH che vanta a Surbo, alle porte di Lecce, il più grande sito di produzione d’Italia dell’azienda, con uno stabilimento di oltre 600 mila mq e sette linee di produzione: pale gommate, pale gommate compatte, terne, sollevatori telescopici, moto livellatrici, mediante i suoi marchi, CASE Construction Equipment, Case IH e New Holland, ha recentemente festeggiato il mezzo secolo d’attività e un ritmo produttivo di particolare crescita nell’ultimo triennio.
CNH rinnova per il futuro il suo impegno a favore dello sviluppo della ricerca scientifica nel settore delle macchine agricole e del movimento terra. Tale obiettivo è alla base della lettera di intenti condivisa con il Politecnico di Bari, unico nel centro-sud, al fine della realizzazione di potenziali progetti di interesse reciproco di natura culturale, di formazione, ricerca e innovazione.
Particolare rilievo avrà la collaborazione in attività di formazione e ricerca, definite in specifici accordi attuativi, nell’intento di favorire dottorati, tesi di laurea, borse di studio, eventi istituzionali, iniziative di sinergia tra il network italiano ed internazionale di CNH e dell’Ateneo, partecipazione congiunta a programmi di ricerca nazionali e internazionali; sperimentazione e casi pilota, commesse di ricerca; consulenze tecnico-scientifiche, periodi di studio, tirocini a favore di studenti e laureati del Politecnico, seminari e visite presso stabilimenti e dipartimenti di ricerca e sviluppo di CNH.
La lettera d’intenti è stata sottoscritta dal Rettore, Francesco Cupertino e da Francesco Seclì, HR Manager CNH Industrial Italia S.p.A.. Ieri pomeriggio, 25 settembre, intanto, la delegazione di CNH, guidata da Francesco Seclì, ha incontrato quella del Politecnico rappresentata dalla prorettrice, Loredana Ficarelli nel campus universitario, presso gli spazi “Oplà”. I rappresentanti delle parti hanno illustrato i contenuti della lettera d’intenti e presentata la prima iniziativa legata ad essa: il Master di II livello in Ingegneria del Veicolo Sostenibile.
Presenti per le due delegazioni: il Direttore del Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management, prof. Giuseppe Carbone; i due referenti scientifici della convenzione: prof. Giacomo Mantriota, per il Poliba e dott. Francesco Seclì, per CNH Industrial Italia S.p.A., Massimiliano Casaburi, Plant Manager, Vito Martina, CE Heavy&Eletrical Platform Director; Carlotta Russo, HR Specialist, un folto gruppo di studenti e laureati.
Master Ingegneria del Veicolo Sostenibile. E’ stato detto: il Master è finalizzato a fornire competenze riguardanti i nuovi scenari di sostenibilità in ambito veicolistico. Il profilo che si intende formare è di un ingegnere responsabile di progettazione, ricerca e sviluppo di veicoli sostenibili. Temi di formazione e studio: progettazione funzionale di veicoli sostenibili; dinamica del veicolo; sistemi di accumulo innovativi di energia; architetture di powertrain sostenibili; materiali ecocompatibili; tecnologie di produzione sostenibili; economia circolare; sistemi autonomi.
Le lezioni saranno erogate prevalentemente a distanza per un impegno pari a 1500 ore. Quelle in presenza, presso il Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management del Poliba. Il corso è a numero chiuso: max 30 partecipanti. Titolo di partecipazione: laurea magistrale, specialistica o vecchio ordinamento. Selezione per titoli e colloquio.