I CIO del settore guidano l’innovazione, la digitalizzazione e l’automazione, migliorando le esperienze digitali dei dipendenti per proteggere il business e trattenere i talenti
Milano – Riverbed, specializzata nella Unified Observability, ha presentato i risultati della Riverbed Global Digital Employee Experience (DEX) Survey 2023 per il settore Energia e dei servizi di pubblica utilità. L’indagine ha rilevato che i responsabili IT e aziendali del settore stanno investendo per migliorare la Digital Experience di dipendenti e clienti come priorità urgente. Con l’evoluzione delle dinamiche di mercato, la concorrenza è agguerrita e per rimanere competitivi è necessario garantire un’ottima DEX in modo che il personale possa collaborare attivamente in ambienti lavorativi geograficamente distribuiti. Una maggioranza sostanziale (93%) degli intervistati concorda sul fatto che assicurare una DEX senza interruzioni è fondamentale per rimanere competitivi, in un momento in cui le aziende del settore dell’energia si stanno orientando verso le fonti rinnovabili e stanno intensificando le iniziative di digital transformation e sostenibilità.
I responsabili del settore guardano alla DEX per fidelizzare il team interno
Individuare i modi per offrire una DEX ideale è vitale considerato il passaggio generazionale e l’ingresso dei “nativi digitali” – Millennial e Gen Z – all’interno della forza lavoro. In particolare, l’85% dei leader intervistati ritiene che nei prossimi cinque anni sarà necessario offrire esperienze digitali ottimali alle nuove generazioni, e il 65% sostiene che non riuscirci potrebbe avere un impatto sulla reputazione dell’azienda ed essere fonte di criticità. Inoltre, il 66% degli intervistati afferma che Millennial e Gen Z potrebbero valutare di lasciare l’azienda se le proprie esigenze digitali non fossero soddisfatte.
La tecnologia obsoleta e la carenza di competenze frenano le imprese
Nonostante la consapevolezza che la DEX sia uno strumento essenziale per superare le sfide e raggiungere gli obiettivi, il 98% dei responsabili intervistati ha indicato almeno un ostacolo di rilievo alla realizzazione di una DEX ottimale. I principali ostacoli includono: strumenti di observability inadeguati, carenza di talenti/competenze e servizi SaaS inadeguati. Inoltre, l’83% afferma che la tecnologia obsoleta ha un impatto diretto sulla crescita e sulle performance interne. Il 43% ritiene di essere sotto organico mentre il 34% ha un numero sufficiente di dipendenti, ma questi ultimi non hanno le competenze necessarie per svolgere le mansioni assegnate. Tuttavia, il 76% di coloro che hanno dipendenti non skillati ha stanziato un budget per riqualificare il personale.
La sicurezza rimane una delle principali preoccupazioni
Rispetto ad altri settori presi in esame nel report, i responsabili del settore energia si sono dimostrati particolarmente preoccupati per la sicurezza delle infrastrutture IT. Le architetture ibride e le tecnologie legacy possono essere difficili da monitorare e gestire. Infatti, il 48% degli intervistati ha dichiarato che le vulnerabilità della sicurezza sono la loro maggiore preoccupazione in ambito IT e il 44% incrementerà i propri investimenti in soluzioni di sicurezza, il dato più alto di tutti i settori verticali presi in esame.
La unified observability riduce la complessità IT e offre una valida DEX
I CIO del settore dell’energia si trovano sempre più spesso a svolgere un ruolo essenziale non solo in sala server, ma anche a livello di direzione. Infatti, l’82% degli intervistati ha dichiarato che la rilevanza dei team IT nei confronti del comitato direttivo è cambiata negli ultimi anni e l’87% dei leader IT intervistati ha dichiarato di avere un ruolo nella definizione delle strategie aziendali. Questo perché i CIO e i team IT hanno gli strumenti per migliorare l’esperienza dei dipendenti, ridurre i rischi per la sicurezza e migliorare l’efficienza operativa grazie a una maggiore visibilità della rete. Queste funzionalità vengono utilizzate per concentrare attenzione e investimenti sulla unified observability. Il 90% dei leader intervistati ha dichiarato di riconoscere l’importanza di questo strumento nella capacità della propria azienda di offrire esperienze digitali uniformi. Tra tutte le industry intervistate, i responsabili del settore energia sono stati anche i più ottimisti (92%) sulle potenzialità della tecnologia di unified observability e dell’automazione nel contribuire a colmare il divario di competenze, dimostrando che la tecnologia può aiutarli a raggiungere anche gli obiettivi più impegnativi, offrendo al contempo esperienze migliori a dipendenti e clienti.
“La Global DEX Survey 2023 ha confermato che non è mai stato così importante per i team IT disporre di una completa observability e di insight sui propri dati, al fine di offrire una digital experience ottimale ai dipendenti”, spiega Jim Gargan, CMO di Riverbed. “Sfruttando la unified observability e l’AI, i leader del settore possono prendere decisioni informate che consentono loro di soddisfare al meglio le aspettative digitali dei dipendenti, fidelizzando allo stesso tempo i clienti, rimanendo conformi e competitivi e migliorando l’operatività”.
L’indagine ha interpellato 1.800 IT decision maker (ITDM) e business decision maker (BDM) in 10 Paesi e sette settori, tra cui 100 leader del settore Energia e Utility, analizzando le aspettative generazionali, il tema dell’hybrid work, l’evoluzione del ruolo dell’IT, le sfide e le strategie per offrire una DEX ideale. L’indagine è stata condotta da Sapio Research nel maggio 2023.
Per scoprire come i decision maker IT e aziendali si stanno avvicinando alla Digital Employee Experience consultare il report completo: riverbed.com/DEXSurvey2023.