Si è svolta in Portogallo la prima Assemblea Generale dell’European Consumer Electronics Retail Council (EuCERC).
Presso l’Headquarters di Worten, leader portoghese del settore dell’elettronica di consumo, sono stati ospitati i rappresentanti delle maggiori catene Retail e dei gruppi specializzati nella vendita di Beni Tecnici di Consumo (quali Smartphone, Computer, TV, Grandi Elettrodomestici, Dispositivi Indossabili e per il Comfort Domestico, ecc.) provenienti da tutta l’Unione Europea per un ampio dibattito sul presente e sul futuro del settore.
All’incontro erano presenti anche Aped (l’Associazione portoghese del commercio al dettaglio e all’ingrosso) ed EuroCommerce (la Confederazione Europea del commercio al dettaglio e all’ingrosso che rappresenta più di 5 milioni di negozi e 265 milioni di posti di lavoro nei 27 paesi europei dell’Unione Europea).
Tra i tanti temi, particolare attenzione è stata dedicata al Green Deal europeo e a tutti gli atti legislativi ad esso correlati su Diritto di riparazione, Rifiuti elettronici ed Eco-design; l’Assemblea ha registrato un consenso unanime sull’obiettivo di aumentare l’attenzione di aziende e consumatori verso i prodotti più sostenibili.
L’Assemblea ha espresso profondo apprezzamento per l’ampia gamma di azioni intraprese da EuroCommerce per quanto riguarda la proposta di Direttiva sulla regolamentazione dei ritardi di pagamento e ha confermato il suo sostegno al documento di presa di posizione rilasciato alcune settimane fa.
È stato sottolineato che una riduzione obbligatoria dei termini di pagamento creerà difficoltà finanziarie per i rivenditori, in particolare per le PMI. Queste aziende spesso fanno affidamento sul credito commerciale dei loro fornitori per finanziare il proprio inventario e le proprie operazioni. Se devono pagare più velocemente i loro fornitori, che nel caso dell’elettronica di consumo sono in maggioranza grandi attori globali, grandi attori internazionali, i rivenditori e soprattutto le PMI potrebbero trovarsi ad affrontare problemi di flusso di cassa e avere meno accesso al credito per gli investimenti. Ciò può limitare la loro capacità di crescere, innovare e competere sul mercato.
L’entità del rifinanziamento richiesto dai rivenditori al dettaglio e dai grossisti per far fronte a termini di pagamento più brevi può portare a prezzi più elevati e a una minore scelta per i consumatori. Ciò può esercitare una maggiore pressione sui consumatori che stanno già affrontando difficoltà finanziarie. Ciò avrà un impatto negativo anche sui prezzi, contribuendo allo scenario inflazionistico.
Il Presidente di EuCER Council, Hans Carpels, ha concluso l’Assemblea esprimendo un sentito ringraziamento a Worten per la perfetta organizzazione della giornata e per la gentile ospitalità.