Bari – Bastano un cellulare o un tablet e le tecnologie della realtà aumentata per trasformare un qualsiasi luogo in un’area giochi e per l’intrattenimento, che si tratti di una festa per bambini in un giardino o della hall di un albergo situato tra le viuzze di un centro storico. È questa la nuova soluzione dedicata al settore alberghiero e a quello della ristorazione che sta sperimentando l’impresa innovativa startup barese Augmented.City.
L’idea di base è dare una risposta alle necessità di alcuni albergatori e ristoratori pugliesi interessati a diversificare, in termini di intrattenimento, la propria offerta, soprattutto quella destinata al business e alle cerimonie. Con questa tecnologia, infatti, si personalizzano soluzioni per l’intrattenimento superando vincoli legati a spazi e dotazioni strumentali, consentendo persino l’utilizzo di luoghi di particolare pregio.
Occasione per la prima sperimentazione di questa tecnologia è stata la festa di compleanno di una bambina di otto anni, organizzata nel giardino di una villa storica di Bari. Qui i piccoli invitati, suddivisi in squadre, hanno partecipato a una caccia al tesoro virtuale in un’area predefinita e limitata digitalmente: seguendo una lucciola, il personaggio-guida del gioco, sono andati alla ricerca di gemme colorate per raccogliere punti. Un gioco pensato per i bambini che, arricchito con quesiti e con l’interazione con personaggi storici, sarà presto destinato anche al pubblico adulto.
“Questa soluzione – ha spiegato la CEO di Augmented.City Katherina Ufnarovskaia – permette di allestire veri e propri spazi per il gioco e il passatempo senza doversi preoccupare delle strutture o degli arredi; è la strada del mondo virtuale per offrire esperienze coinvolgenti e sostenibili che favoriscono la socialità e l’inclusività. Ogni struttura turistica cerca di arricchire la propria offerta: i giochi in realtà aumentata diventano uno strumento di marketing che può essere adattato a numerosi pubblici e scopi diversi. E può anche trasformarsi in un passatempo per una fascia di età che tende a usare molto i cellulari, isolandosi e muovendosi poco”.
Questa prima sperimentazione è parte del più ampio concetto di realtà estesa (XR), che include le tecnologie della realtà aumentata (AR) virtuale (VR). Con la realtà aumentata si arricchisce l’ambiente reale con presenze virtuali: testi, link, effetti sonori, grafiche complesse e oggetti tridimensionali sovrapposti al mondo reale. E l’elenco dei beneficiari di questa tecnologia può ampliarsi a villaggi turistici, campi estivi, agenzie di animazione e tutti i settori nei quali l’intrattenimento sta guadagnando un’importanza sempre maggiore.