“Favolosamente Vera del Gargano”, la stagione teatrale itinerante dedicata ai più piccoli per il Natale, continua con le tappe a San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis.
Martedì 27 e mercoledì 28 dicembre alle ore 18.00 doppio appuntamento a San Giovanni Rotondo (Biblioteca Civica Michele Lecce) con il “Teatro dei folletti” di Christian Palladino.
“Nel bosco addormentato” della Compagnia Bottega degli Apocrifi, uno degli spettacoli più premiati del teatro italiano per le nuove generazioni (Premio Eolo – migliore novità 2010, Premio Rosa d’oro – Festival di Padova 2011, Premio Uccellino Azzurro – Festival ti Fiabo e ti Racconto 2011), sarà a San Marco in Lamis (Teatro Giannone) giovedì 29 dicembre alle ore 20.30.
Lo spettacolo è liberamente ispirato a Charles Perrault, ai fratelli Grimm, a Tahar Ben Jelloun, a Giambattista Basile, a Italo Calvino e a tutti coloro che un giorno nel bosco hanno incontrato la Bella Addormentata e ce l’hanno raccontato.
Cosa succede quando un sogno si avvera? Questa storia comincia in una notte di luna piena. È notte e nel suo castello la regina sogna con tutte le sue forze di avere una figlia. Il suo sogno diventa realtà grazie alla Fata Bianca, una fata potente, elegante, bella, ma senza amore, che lancia una maledizione sulla principessa appena nata: “quando la principessa compirà 16 anni si pungerà il dito con un ago da cucito e morirà”. Una fata meno bella, meno elegante e meno potente ottiene che la principessa non muoia ma dorma per cento anni in attesa che l’amore la risvegli. Da quel momento il destino si mette in viaggio.
“Nel bosco addormentato” è scritto da Stefania Marrone e Cosimo Severo; regia Cosimo Severo; musiche originali Fabio Trimigno,; con Bakary Diaby, Miriam Fieno, Antonella Ruggero, Matteo Miucci, Fabio Trimigno.
“Favolosamente Vera del Gargano” è ideata dalla compagnia Bottega degli Apocrifi e realizzata in collaborazione con Green Cave di Monte Sant’Angelo, Comune di Manfredonia, con il patrocinio del Comune di San Marco Lamis, del Comune di San Giovanni Rotondo e con il sostegno di Ministero della Cultura e la Regione Puglia.