Partnership tra importante fornitore di domini Web3, Unstoppable Domains, e la piattaforma italiana leader per la compravendita di criptovalute, Young Platform.
Torino – Young Platform, il più importante exchange italiano per la compravendita di criptovalute, e Unstoppable Domains, importante fornitore mondiale di domini Web su blockchain, hanno siglato una partnership per diffondere la conoscenza del mondo Web 3, e di tutte le sue potenzialità, in Italia.
La partnership è stata siglata da Andrea Ferrero, Co-Fondatore e Amministratore Delegato di Young Platform e Sandy Carter, SVP e Channel Chief di Unstoppable Domains. L’accordo permetterà ad oltre 1,5 milioni di persone in Italia, presenti all’interno dell’ecosistema Young Platform, scale up fondata nel 2018 a Torino e che oggi vede nomi come Azimut, United Ventures e Banca Sella tra gli investitori, di educarsi sul mondo Web3 e di ricevere un credito omaggio per l’acquisto di un dominio NFT.
Una collaborazione sul filo della blockchain, tra NFT e criptovalute. Da un lato Unstoppable Domains, fondata a Los Angeles, California, permette di creare domini NFT che possano diventare parte fondamentale della propria identità online durante questa evoluzione verso il Web 3.0. Un dominio NFT, nella sua forma più semplice, è un nome (esempio: mariorossi.nft) che esiste come NFT sulla blockchain. Questo permette prima di tutto a chi possiede il dominio di avere sotto il proprio diretto controllo tutti i dati associati e di poterlo utilizzare come identità digitale su centinaia di applicazioni Web3. Questi casi d’uso possono essere riassunti in un concetto fondamentale: la sovranità dei dati.
Avere la sovranità dei dati significa che solo il proprietario ha il diritto di decidere chi o cosa può accedere ai suoi dati, quali dati vuole condividere con certe app e come vengono utilizzati.
Quando puoi utilizzare la tua identità digitale su tutti i servizi Web3, significa che hai il completo controllo dei tuoi dati. Immagina di poter utilizzare lo stesso NFT su qualunque marketplace, gioco, applicazione, anche su blockchain diverse.
Nel Web2 è difficile, se non impossibile, spostare i dati da un’app all’altra perché le grandi aziende tecnologiche hanno creato degli ecosistemi chiusi. Ad esempio possiamo pubblicare lo stesso contenuto su tutti i servizi di Meta o usare lo stesso account per tutti i servizi Amazon, ma utilizzare lo stesso contenuto o credenziali su entrambi è impossibile.
La definizione di Web3 invece si basa sulla sovranità dei contenuti: non ci sono aziende che chiedono dati in cambio di servizi, ma sviluppatori che creano servizi e utenti che li utilizzano e li pagano senza cedere il controllo dei propri dati. Tutto questo è possibile grazie alla blockchain, che con la crittografia rende immutabile e sicura la proprietà di ogni tipo di token; e grazie agli smart contract, che permettono di costruire applicazioni decentralizzate (DApp).
Dall’altro lato, Young Platform si posiziona come l’entry point italiano per il mercato delle criptovalute e conta ormai oltre 1,5 milioni di utenti iscritti. Il token proprietario Young (YNG) basato su Ethereum, è stato dapprima distribuito gratuitamente solo tramite le funzionalità educational (come l’app Step), poi introdotto sul mercato lo scorso giugno. Nello stesso mese, Young Platform ha chiuso un round di investimento da 16 milioni di euro guidato da Azimut e punta a creare un team di 110 dipendenti entro fine anno. La “cryptocompany” ha mosso i primi passi nell’incubatore i3P del Politecnico di Torino e oggi si pone l’obiettivo di diventare una smart digital bank, nativamente focalizzata sui servizi digitali, con solide basi fondate sulla compliance normativa, il dialogo con i regolatori, un mix di talento ed esperienza, grazie a un advisory board di professionisti provenienti dall’alta finanza e dal mondo tech, sulla capacità di aggregare una community consapevole e resiliente.
“Stiamo restituendo il potere di Internet alle persone. Siamo entusiasti di collaborare con Young Platform per espandere l’accesso al Web3 attraverso una forte attività di educazione alla crittografia e ai nostri domini Web3″, dichiara Sandy Carter, SVP e Channel Chief di Unstoppable Domains.
“Questa potente integrazione è solo un passo di un entusiasmante viaggio per facilitare l’adozione del Web3. Siamo entusiasti di collaborare con Unstoppable Domains e siamo sicuri che questa integrazione sia solo una delle tante altre entusiasmanti collaborazioni a venire.” dichiara Andrea Ferrero. “Unstoppable Domains sta facendo un lavoro straordinario per aprire la strada all’identità decentralizzata. Basti pensare che il tuo dominio Unstoppable Web3 è contemporaneamente il tuo indirizzo di portafoglio, il tuo accesso al Web decentralizzato e il tuo nome utente universale. Declinato nei nostri percorsi educativi e integrato nei nostri prodotti, anche il Web3 ha trovato la sua strada per approdare in Italia in modo accessibile a tutti.”