Milano – Nel 2021 gli investimenti in startup italiane ammontavano a 1.462 miliardi di euro, valore più che raddoppiato rispetto all’anno precedente. Cifre importanti che dimostrano quanto questo ecosistema stia crescendo anche nel nostro Paese. «Ma a differenza di quanto si possa immaginare, investire in startup è tutt’altro che semplice» racconta Giuseppe Scapola, 42 anni, investitore seriale, Ceo e co-founder di RoundCapital. «Serve il tempo per studiare i business model delle varie società, serve la preparazione per poterle valutare e poi le conoscenze e una rete importante di contatti per individuare le migliori quando sono nelle prime fasi di vita o si muovono in circuiti ristretti di investitori che entrano solo in round privati».
L’algoritmo di selezione
L’idea di creare RoundCapital è venuta a Scapola e agli altri soci in piena pandemia, quando si sono resi conto che serviva un approccio diverso per riuscire a individuare le startup giuste nel mare magnum di offerte che il mercato presenta. «Io e gli altri soci, tutti professionisti affermati nel mondo della finanza, della tecnologia e dell’innovazione, ci siamo resi conto di avere un network importante di contatti che sarebbe stato utile mettere a disposizione delle startup più meritevoli sulle quali investire». Ma come riuscire a ottimizzare il processo di selezione per concentrare gli sforzi di studio e selezione solo su un 10% di progetti che corrispondono realmente a determinati parametri di scelta? «Abbiamo iniziato a lavorare a un software, RC IndeX, sviluppato insieme ai ricercatori dell’Università di Torino, che effettua previsioni sul fatturato futuro di una società basandosi su informazioni contabili degli anni passati. Al momento l’algoritmo, basato su deep neural network, è in grado di fornire una previsione con un livello di affidabilità del 75%, ma lo sviluppo continua e il software impara diventando sempre più preciso con il passare del tempo. RC IndeX è una importante novità per il settore che risulta estremamente versatile e scalabile, offrendo la possibilità di lavorare bene anche su dati imprecisi o incompleti».
Un anno, 21 startup
Mentre lo sviluppo di RC IndeX continuava, i soci di RoundCapital non hanno perso tempo e in un solo anno di attività hanno acquisito partecipazioni in ben 21 aziende, validando di fatto il proprio modello di business. Grazie a queste importanti performance, frutto del grande lavoro svolto dal team, adesso l’azienda è pronta ad allargare la propria compagine sociale con una campagna di equity crowdfunding in corso su WeAreStarting e già in overfunding, che sta raccogliendo nuovi capitali da reinvestire in startup.
«Investire in RoundCapital, vuol dire mettere le mani in un portafoglio di 21 aziende promettenti e destinate a crescere. Ricordiamoci che per un investitore saggio la parola d’ordine è diversificare, ma ciò diventa pressoché impossibile quando si hanno a disposizione capitali limitati. Per questo, siamo convinti che diventare soci di un veicolo come il nostro sia la soluzione perfetta per investire in economia reale ma con un livello di rischio accettabile e soprattutto con la “consulenza” di professionisti di provata esperienza nel settore». Ha spiegato Denis Stella, Managing Director e co-founder di RoundCapital.
Per diventare soci di RoundCapital è richiesto un investimento minimo di 500 euro. La campagna di raccolta di RoundCapital è in corso su WeAreStarting a questo indirizzo: