Purtroppo che il Sud bruci non è solo un dato di fatto legato agli assassini che in questi giorni stanno distruggendo le bellezze naturali del Sud Italia, ma è una tendenza che vede questa parte d’Italia protagonista in negativo (per demeriti e più spesso suo malgrado) da decenni se non da più di un secolo è mezzo.
Il Sud brucia a Roma si discute non è solo un modo per parafrasare Tito Livio, ma è un modo concreto per rappresentare ciò la politica italiana nazionale è locale non è riuscita a fare da sempre del Mezzogiorno.
Vogliamo salvare questa terra o vogliamo che si consumi e si ripieghi su sè stessa definitivamente? Vogliamo cominciare a prendere un po’ di miliardi e spenderli per risanare:
- Territori
- Ambiente
- Sanità
- Infrastrutture
- Trasporti
- Diritti sociali e civili
- Diritto allo studio
Vogliamo mettere giù un progetto in grado di dire questa parte del Paese in un tot di anni deve svoltare… ma concretamente, mettendo seriamente mano al portafogli!
La teoria della Locomotiva d’Italia potente e in grado di trascinare il Paese non regge, non funziona e non ha mai funzionato. La Locomotiva d’Italia regge e trascina sè stessa nei momenti di boom economico, rallenta e frena anche il resto del Paese nei momenti di magra.
Il Sud brucia a Roma si discute. Sarebbe ora di smetterla!
Piccolo pensiero di ferragosto di meridionale orgoglioso di esserlo, buona giornata!
Michele Dell’Edera