L’agricoltura pugliese non è tra le priorità del Governo Vendola secondo il consigliere regionale di AN Nino Marmo, già assessore all’agricoltura e componente della Consulta nazionale agricola del Partito. “La decisione della quarta commissione, nonostante la volenterosa mediazione di un Presidente sempre più sconfessato, di non dar corso all’ordine del giorno proposto dalla Coldiretti su tematiche fondamentali della politica agricola nazionale e regionale che ricadono pesantemente sulla vita quotidiana e sulle prospettive future delle nostre campagne – dichiara il consigliere in una nota – è una inaudita dimostrazione di tracotanza, volta a punire l’organizzazione nettamente maggioritaria del mondo agricolo, rea di avere assunto posizioni ‘politicamente non corrette’.
È questa anche un’ulteriore dimostrazione del sostanziale disprezzo della coalizione di governo alla Regione nei confronti di un settore che continua, ad essere, nonostante tutto, ‘primario’ nella vita concreta dell’economia pugliese. La verità è che l’agricoltura è stata di fatto cancellata dall’agenda del Governo Vendola – ha proseguito Marmo – come dimostra l’incredibile ritardo nella definizione del Piano di sviluppo rurale, che ha visto la Puglia schierarsi, nella attuazione degli adempimenti necessari, nettamente all’ultimo posto tra tutte le regioni d’Italia, nell’assenza per di più di qualsiasi forma di concertazione né con le organizzazioni di settore né con le Istituzioni locali e le forze politiche. Quest’ultima dimostrazione di arroganza altri non è che il suggello di tale vergognosa cancellazione, alla quale l’assessore al ramo continua ad assistere silente e beato”.