Da un report di Qapla’ che analizza 2,7 milioni di spedizioni su 273 e-commerce nell’ultimo semestre 2020 si evince che Calabria, Sicilia, Campania sono le regioni in cui viene utilizzato di più il contrassegno e il settore jewelry quello in cui questa modalità di acquisto viene maggiormente selezionata
Il settore dell’e-commerce ha avuto un’ampia accelerazione negli ultimi 14 mesi, dando la possibilità agli utenti di acquistare comodamente dai device e da casa tutto ciò di cui hanno bisogno.
Ma se alcuni erano già pratici degli acquisti online, altri si sono avvicinati ora a questa pratica, con tutti i dubbi del caso e infatti, il primo passo verso questa nuova esperienza d’acquisto parte dall’utilizzo del contrassegno, la modalità che permette di pagare direttamente al momento della consegna e non in anticipo.
Qapla’, l’azienda che ha creato un software che semplifica la gestione delle spedizioni di un ecommerce, ha raccolto i dati dell’ultimo semestre del 2020 su 273 e-commerce clienti e ha analizzato su un dato di 2,7 milioni di spedizioni le statistiche di chi ha scelto il contrassegno tra le modalità di pagamento.
Dal report si evince quali sono le regioni che più di tutte hanno adottato questa scelta e quali le categorie merceologiche in cui si predilige l’acquisto al momento della consegna.
Allo stesso momento, viene evidenziata la differenza tra il tasso di problemi delle spedizioni con contrassegno rispetto al tasso di problemi delle spedizioni senza contrassegno: se quest’ultimo è in tutte le regioni sotto l’1%, sale invece, in modo diverso a seconda dei settori, con il contrassegno.
Le regioni che preferiscono il contrassegno: Sud vs. Nord
Nell’analisi condotta da Qapla’, le regioni che più hanno utilizzato il contrassegno sono Calabria (34,8%), Sicilia (29%) e Campania (27,4%) mentre quelle che hanno preferito il pagamento in anticipo sono la Lombardia (10,4%), il Veneto (11,6%) e il Piemonte (12,8%).
Con una media nazionale del 17% degli acquisti effettuati con il contrassegno risulta evidente che la disparità del livello di digitalizzazione nelle differenti aree d’Italia sia ancora una volta dimostrata da queste statistiche.
Infatti, se al Nord gli acquisti con il contrassegno sono in media il 13,01%, la percentuale sale al 16,9% nelle regioni centrali e continua a crescere fino ad arrivare ad una media del 27,27% nelle regioni del Sud Italia.
I gioielli si acquistano con il contrassegno, più fiducia nell’elettronica
Dividendo le categorie di prodotto in sette segmenti (fashion, pharmacy, wine & beverage, food, beauty, electronics, jewelry) si è potuto analizzare anche quali di queste sono le più acquistate tramite contrassegno: sono nella categoria jewelry i prodotti che vengono acquistati di più con il contrassegno con una media 32,3% a livello nazionale.
Gli utenti prediligono l’acquisto con il contrassegno per questa categoria di prodotto mentre si fidano di più di fare acquisti nella categoria electronics con una media nazionale di acquisti del 7% con il contrassegno.
Ma nonostante la possibilità di questa modalità di acquisto, le criticità nel mondo delle spedizioni non mancano e le possibilità di problemi sembrano aumentare pagando direttamente il fattorino piuttosto che utilizzando i pagamenti digitali.
Problemi con la spedizione: il contrassegno aumenta il rischio
Se la possibilità di avere dei problemi durante la ricezione di un acquisto online è sotto l’1% nella media nazionale per coloro che acquistano utilizzando altre opzioni di pagamento diverse dal contrassegno, nell’altro caso le statistiche non sono così rosee.
Infatti, per chi acquista con il contrassegno ha un rischio maggiore di incorrere in problemi durante la ricezione del prodotto, in media del 7% a livello nazionale con picchi che superano il 10% in Campania dove un acquisto su 10 con il contrassegno ha un problema.
“La digitalizzazione ci ha permesso di rendere le spedizioni veloci, pratiche ed efficienti ma il contrassegno è la possibilità per molti che stanno approcciando ora al mondo degli acquisti online per svolgere quest’attività con più fiducia. Tuttavia, i dati dimostrano che il pagamento anticipato oltre ad essere più sicuro crea anche meno problemi sia per gli store che per gli utenti, dunque in futuro sarà sempre di più da preferire all’utilizzo del contrassegno.” spiega Roberto Fumarola, CEO & coFounder di Qapla’.