Cosa è stato realizzato nel biennio 2019-2020, quale è stato l’impatto sull’ambiente e sulla società e quali sono gli impegni per il prossimo triennio
Euro Company ha da poco presentato la propria seconda Relazione di Sostenibilità relativa al biennio 2019-2020. Si tratta di un importante documento che racconta e mette in risalto alcuni degli aspetti più significativi sui quali l’azienda di Godo di Russi (RA) sta investendo negli ultimi anni: «uno strumento voluto per condividere in modo chiaro e completo l’impatto sull’ambiente e sulla società delle nostre azioni», sottolinea Mario Zani, Direttore Generale di Euro Company.
E proprio per “misurare” la sostenibilità, Euro Company si sta dotando dell’SDG Action Manager: una soluzione web-based realizzata da B Lab, in collaborazione con lo United Nations Global Compact, capace di fornire uno strumento di analisi sulle performance aziendali connesse alla sostenibilità, consentendo di fissare obiettivi di crescita nelle aree più strategiche e per valutare concretamente l’impatto che il modo di fare impresa ha sui punti fissati dall’Agenda ONU 2030.
Tornando alla Relazione di Sostenibilità sono molteplici gli aspetti presi in considerazione. A seguire una sintesi, introdotta dallo stesso Zani: «In Euro Company crediamo fortemente nella tutela dell’ambiente e investiamo costantemente nella ricerca di soluzioni sempre più ecologiche e sostenibili: crediamo fortemente nelle energie rinnovabili, nella riduzione dei rifiuti e nello sviluppo di un packaging rispettoso della bioetica, oltre che dell’estetica».
Energia elettrica: al 100% proveniente da fonte eolica certificata.
Riduzione dei rifiuti: prendendo in considerazione il secondo semestre 2019 e il primo 2020 sono state ridotte di oltre il 28% le tonnellate di rifiuti da imballaggi misti rispetto all’anno precedente. Come è stato possibile, considerando che l’azienda ha aumentato i propri volumi di produzione? In primis ottimizzando il packaging il cui peso è stato anche limitato del 10%: considerando che Euro Company produce oltre 150 milioni di confezioni all’anno, il vantaggio per l’ambiente è davvero rilevante! Inoltre, nell’ultimo anno è stata avviata la progettazione di un packaging riciclabile e operato un cambio nel materiale di confezionamento. Il 90% del packaging attualmente utilizzato presenta l’etichetta FSC mix, attestante che la carta della confezione proviene esclusivamente da materiale di riciclo e recupero, mentre il restante 10% reca l’attestazione FSC recycled, che assicura che la carta all’interno del prodotto proviene da materiale riciclato e/o legno controllato.
E sempre per quanto riguarda il packaging, è stato realizzato uno studio di LCA – Life Cycle Assessment, per valutarne l’impatto ambientale in tutte le fasi del suo ciclo, per poi andare a valutare l’effetto, dal punto di vista ecologico, di diverse tipologie di packaging. Contestualmente allo studio, è stata avviata una prima fase di ecoprogettazione, che ha portato al test e alla modifica di venti differenti materiali, attualmente in fase di introduzione nel packaging. In base ai risultati relativi ai sei indicatori utilizzati nello studio LCA, Euro Company si è resa protagonista di una riduzione dell’impatto ambientale fra il 4% e il 17%, rispetto al packaging precedentemente utilizzato.
Progetto di mobilità sostenibile rivolto ai propri dipendenti “Nuts4Green”. Da gennaio a dicembre 2020 sono stati effettuati 1.001 viaggi in carpooling (ovviamente nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19, che in parte ha ovviamente penalizzato i risultati del progetto), che certificano più di 23mila km percorsi in modo sostenibile pari a una riduzione di circa 1.575,63 kg di CO2 immessa nell’atmosfera e una riduzione di oltre 12.100 km grazie alla condivisione del viaggio.
Anche i piccoli dettagli possono fare la differenza: dalle borracce al caffè. Ogni dipendente di Euro Company (circa 400) è stato dotato di una borraccia in acciaio personalizzata, che può essere riempita nelle fontanelle di acqua microfiltrata presenti in azienda, e può disporre liberamente di macchinette del caffè che ne macinano direttamente i chicchi (messi a disposizione gratuitamente).
Grazie all’introduzione delle borracce complessivamente si sono risparmiate oltre 100.000 bottiglie di plastica all’anno, ossia più di 3 tonnellate con un abbattimento del 90% delle emissioni di CO2. Dall’introduzione delle nuove macchinette a oggi (circa 2 anni e mezzo) sono state risparmiate oltre 200.000 capsule per il caffè, pari a 1 tonnellata di plastica e di alluminio. Se fossero state messe una sopra l’altra, avrebbero raggiunto più di 6.000 metri d’altezza.
Progetti per il futuro? Per il prossimo triennio sul versante sostenibilità sono numerosi. Tra i principali: confezionare tutti i prodotti in packaging riciclabile al 100%; lo studio di un imballo secondario riutilizzabile per i prodotti disponibili sull’e-commerce Frutta e Bacche, con l’obiettivo di promuovere una cultura del riuso nella community; potenziamento dell’attività di raccolta differenziata, a partire dalla diminuzione dell’olio di scarto nel reparto tostatura, recuperandolo e riutilizzandolo come combustibile per due macchinari; la copertura a pannelli solari del nuovo centro direzionale e del nuovo stabilimento produttivo in costruzione; l’inserimento di un impianto di cogenerazione alimentato a gas metano per produrre energia elettrica e acqua calda, ottenuta dal calore messo in circolo dall’impianto, necessaria per i processi produttivi; all’interno del reparto produttivo, riduzione generale del consumo di acqua e utilizzo esclusivo di prodotti igienico-sanitari con basso impatto ambientale.
Euro Company è un’azienda 100% italiana da oltre 110 milioni di euro di fatturato e 150 milioni di confezioni l’anno di frutta secca, dalle “semplici” noci o semi di zucca ai più innovativi fermentini, creme spalmabili e farine mono ingredienti (sempre ottenute dalla frutta secca). Nuovi modi di consumare frutta secca, mantenendo il DNA ortofrutticolo dell’azienda e valorizzando le materie prime di origina italiana. Dal 2018 Euro Company è Società Benefit e nel 2019 ha ottenuto la certificazione etica internazionale B Corp.