Canale (CN) – I vini bianchi del Roero hanno ora un premio annuale per portare oltre i confini regionali e nazionali la bellezza del loro territorio, già patrimonio Unesco, e la qualità dei suoi vitigni. Si tratta di VITIS – I Grandi Bianchi del Roero che ha visto la sua prima edizione svolgersi al Castello Reale di Govone (CN). Promotrice dell’evento l’Enoteca Regionale del Roero 2.0 con i suoi 66 afferenti, tutte aziende agricole vitivinicole, con il sostegno del Consorzio per la Tutela del Roero per la promozione della DOCG Roero. A questo territorio appartengono importanti vitigni, tra cui gli autoctoni Arneis, Roero e Langhe Favorita, riconosciuti con la DOCG.
Il paesaggio roerino è contraddistinto dai 1000 ettari vitati a Roero DOCG, ovvero Arneis e Roero, per una produzione di più di 6 milioni di bottiglie, di cui il 60% destinato all’export. La sola Enoteca Regionale del Roero 2.0 vanta la presenza di ben 300 etichette nella sua selezione e ha generato nel 2018 tra vendite e promozione un fatturato di 256mila Euro. Numeri importanti che si uniscono, a distanza di neanche un anno dalla fondazione dell’Enoteca 2.0 nel febbraio 2017, alle 9.500 bottiglie vendute dalla sola Enoteca nel 2018, con l’interesse da parte dei mercati europei, Paesi Scandinavi in testa e Germania a seguire. Il terzo mercato più forte per i vini del Roero è proprio l’Italia. Il vino più richiesto è il Roero Arneis e a seguire il Roero Arneis Spumante, Nebbiolo e Roero, con un ruolo importante dei vitigni autoctoni delle terre roerine. “Il progetto di una premiazione annuale è nato proprio per promuovere in modo crescente la valenza e la qualità dei vitigni roerini con i suoi bianchi migliori”, dichiara il Direttore dell’Enoteca Regionale del Roero 2.0 Pier Paolo Guelfo. “L’intenzione dell’associazione è di portare il brand Roero all’apice della conoscenza e questo impegno si registra nei numeri che abbiamo generato lo scorso anno e nell’interesse crescente del settore wine&food per le nostre etichette”.
In questa prima edizione sono stati premiati con il titolo onorario di “Vini dell’anno 2019 dell’Enoteca Regionale del Roero” il Soelì Roero Arneis DOCG Metodo Classico della Cascina Lanzarotti, la Langhe Favorita DOC 2018 della Cascina Chicco, il Roero Arneis DOCG 2018 dell’Azienda Agricola Borgogno Rivata e il Serramiana Roero Arneis DOCG 2018 della Cantina Marsaglia, la riserva Sette Anni Roero Arneis DOCG dell’Azienda Agricola Negro Angelo & Figli e il Moscato d’Asti DOCG Santa Vittoria d’Alba dell’Azienda Agricola Fratelli Rabino. Nel corso della serata di premiazione, ogni membro della giuria ha raccontato un vino specifico, ricordando la storia del vitigno e descrivendone il terreno di provenienza e le note di degustazione. Ogni vino è stato selezionato infatti da una giuria di enologi e rappresentanti di AIS, ONAV e FISAR: Andrea Dani dell’Associazione Italiana Sommelier, Michele Alessandria per ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino), Luigi Bertini per FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori), Gianpiero Cordero giovane maître del ristorante stellato Il Centro di Priocca (CN), Gianfranco Cordero stimato enologo e consulente di prestigiose aziende vitivinicole italiane.
Il Presidente dell’Enoteca, il senatore Marco Perosino, ha rimarcato come “dalla fondazione dell’Enoteca 2.0 questo è solo l’inizio e solo una delle tante iniziative di cui l’Associazione vuole farsi promotrice, portando in autunno il territorio del Roero alla ribalta anche a Roma, in collaborazione con la Langa”. Innovativi anche i modi in cui l’Enoteca 2.0 promuove e propone di degustare i suoi vini, con la proposta anche di cocktail in cui i bianchi del Roero sono i protagonisti. Un approccio moderno al bere bene, rispettando la tradizione vitivinicola.