Chiamiamola moda, chiamiamola consuetudine, chiamiamola pure opportunità di sviluppo e business, ma negli ultimi 10 anni essere quotati in borsa è divenuta una cosa che interessa molto le aziende e, in particolare, quelle del digitale. L’ultima nella lista sembra essere Dropbox.
Fondata nel 2007, Dropbox ha registrato un fatturato di 1,1 miliardi nel 2017. La società debutterà al Nasdaq con il nome DPX e cercherà di raccogliere 500 milioni di dollari. Il prezzo delle azioni ancora non è noto, lo sarà con l’approssimarsi dell’ingresso in borsa.
Si stima che, degli utenti del cloud, 11 milioni siano quelli che usano il servizio a pagamento, mentre altri 500 milioni ne usufruiscono gratuitamente.
di Alessandro Direse