Anche per le imprese pugliesi si pone il tema della “trasformazione digitale” e l’opportunità di realizzare un progetto di digitalizzazione personalizzato arriva grazie agli studenti del Master in Digital Transformation per il Made in Italy realizzato da Talent Garden, la più grande piattaforma europea per i talenti del digitale, e da Intesa Sanpaolo. Le aziende si potranno candidare (http://bit.ly/digital-transformation-call) e le 12 selezionate in tutta Italia avranno la possibilità di usufruire della consulenza dei neo consulenti formati dal Master che per una settimana lavoreranno a un progetto studiato su misura per l’azienda. La Puglia è al 7° posto per concentrazione di PMI innovative, con 50 aziende che investono più della media (≥ 3%) in ricerca, sviluppo e innovazione (in particolare 1 azienda ogni 7.596). Le imprese pugliesi investono oltre 250 milioni di euro all’anno in ricerca e sviluppo, il 37% della spesa complessiva di tutta la regione in quest’ambito (circa 700 milioni).
PMI innovative in Italia. Secondo il Registro Imprese sono 721 le PMI innovative italiane, e il 6,9% del totale si trova in Puglia. Nella classifica sulla concentrazione di PMI innovative in testa la Valle D’Aosta (1 azienda su 4.231), seguita da Friuli Venezia Giulia (1 su 4.925) e Lombardia (1 su 5.131). In fondo alla classifica: Sardegna (1 su 15.378), Sicilia (1 su 21.983), e Molise (1 su 35.352). Nel complesso, le aziende italiane investono oltre 12 miliardi in ricerca e sviluppo, e le regioni in cui le imprese sono primi investitori di questa voce sono il Piemonte (l’80% della spesa regionale in ricerca e sviluppo viene stanziato dalle imprese), la Lombardia (71%) e l’Emilia Romagna (71%).
“Siamo alla seconda edizione di questo Master che l’anno scorso ha registrato 1.800 candidature a fronte di soli 20 posti disponibili e coinvolto più di 15 aziende del Made in Italy in progetti di innovazione digitale – afferma Davide Dattoli, founder e CEO di Talent Garden. – Un forte segnale del fatto che in Italia ci sia voglia di cambiare e di farlo sviluppando strategie basate sul digitale. La novità di quest’anno sta nel dare la possibilità alle aziende di tutta Italia di candidarsi per ospitare i giovani consulenti nella loro sede per sviluppare il proprio progetto di trasformazione digitale.”
“Innovazione e cultura digitale rappresentano due importanti acceleratori dell’economia reale – dichiara Fabrizio Paschina, responsabile pubblicità e web di Intesa Sanpaolo. – Il nostro sostegno al Master per il secondo anno consecutivo testimonia la volontà del Gruppo di supportare i giovani attraverso percorsi innovativi, offrendo loro gli strumenti utili a competere con i migliori talenti europei. Alla luce dell’alto numero di richieste di partecipazione alla prima edizione, abbiamo condiviso su palco.it, la piattaforma multimediale del Gruppo Intesa Sanpaolo, alcune video-lezioni affrontate durante il corso”.
Il Master. Il Master in Digital Transformation per il Made in Italy è realizzato da Talent Garden – che con la sua TAG Innovation School (www.taginnovationschool.com) diffonde la cultura del digitale – insieme a Intesa Sanpaolo in qualità di main partner. Si tratta dell’unico percorso formativo in quest’ambito che unisce 12 settimane di full immersion d’aula, durante le quali gli studenti lavoreranno su progetti promossi da Enel e HP, a 6 settimane di consulenza nelle aziende che verranno selezionate. Il Master partirà il 5 marzo 2018, le selezioni sono aperte fino al 4 febbraio 2018. http://bit.ly/digital-transformation-madeinitaly
Il Digital Book e la ricerca. I casi aziendali e i relativi progetti sviluppati saranno raccolti e documentati nel corso del tour in una sorta di diario di bordo. Da questa raccolta nascerà il Digital Book per il Made in Italy in cui i progetti delle singole imprese potranno essere letti come best practice e tradotti in linee guida pratiche per la trasformazione digitale delle imprese italiane. Durante le 12 settimane di Master inoltre, i 20 Digital Officer analizzeranno attraverso una ricerca il grado di digitalizzazione delle PMI e raccoglieranno i risultati in uno studio.
PMI Innovative: chi sono. Per essere certificati come PMI innovativa dal Registro Imprese occorrono 7 requisiti: avere la sede principale del proprio business in Italia; non essere quotati su un mercato regolamentato; avere un bilancio certificato al Registro Imprese; il fatturato annuo non supera i 50 milioni o il totale del bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro; l’impresa occupa meno di 250 persone; le spese in ricerca, sviluppo e innovazione uguali o superiori al 3% della maggiore età tra costo e valore totale della produzione della PMI innovativa; non essere una startup.