Porte aperte sabato 9 settembre, alla Roncadin di Meduno (Pordenone), azienda che produce pizze e snack surgelati destinati all’Italia e all’estero: una giornata di festa che l’azienda tradizionalmente ha dedicato ai lavoratori e ai loro familiari per festeggiare insieme i risultati e le novità dell’anno. Allo stabilimento di via Monteli, dove lavorano oltre 500 persone tra dipendenti e collaboratori, un migliaio di persone ha visitato le linee di produzione, tra cui l’ultima avviata, la sesta.
Presente la famiglia Roncadin, alla guida dell’azienda, in particolare l’amministratore delegato, Dario Roncadin, e il padre Edoardo, che nel 1992 ha fondato l’azienda con i fratelli. «Quando sarà a pieno regime, la produzione raggiungerà le 550 mila pizze al giorno, un obiettivo che ci eravamo prefissi per il 2020 e che riusciremo invece a raggiungere con largo anticipo –afferma l’amministratore delegato Dario Roncadin–. Questo è stato reso possibile dall’alto contenuto tecnologico della nuova linea, realizzata con un investimento di 6,8 milioni di euro con un approccio “dalla fabbrica per la fabbrica”. L’ingegnerizzazione è stata infatti curata dal nostro ufficio tecnico interno, su misura per le esigenze dell’azienda, e realizzata con la collaborazione di una trentina di fornitori esterni di eccellenza, quasi tutti ubicati tra il Friuli e il Veneto».
Un legame con il territorio, questo, che è da sempre uno dei punti di forza della Roncadin e che ha permesso all’azienda di Meduno di ritagliarsi spazi sempre più importanti nel mercato delle pizze surgelate, prodotte sia per le private label («Con le nostre pizze realizzate interamente in Italia siamo ambasciatori del gusto e delle eccellenze italiane nel mondo» ricorda Dario Roncadin), sia per la grande distribuzione del nostro Paese, con il marchio Roncadin che proprio nel 2017 è stato oggetto di un’importante operazione di lancio.
I risultati si vedono e sono stati presentati proprio in occasione dell’open day: a giugno l’azienda ha realizzato un fatturato mensile record di 10,3 milioni di euro, numero che da solo supera addirittura il fatturato annuale del 2009. A fine 2017 l’azienda prevede di raggiungere i 110 milioni di euro (nel 2016 erano stati 96, +14,6%).
Importanti anche le ricadute occupazionali: l’azienda conta oggi 540 lavoratori e prevede di inserirne una trentina in più entro fine anno, grazie all’avvio della sesta linea produttiva.
«Il successo di Roncadin è determinato dalle persone che lavorano per noi e che ogni giorno portano il proprio contributo di impegno e professionalità –afferma Dario Roncadin–. Questa giornata è un modo per ringraziarle e per ribadire il nostro legame con il territorio, nel quale abbiamo investito molto e molto continueremo a investire».
Il piano di sviluppo nel medio termine è ambizioso: Roncadin ha programmato di investire fra il 2016 e il 2020 oltre 23 milioni di euro nello stabilimento di Meduno, con la realizzazione già completata di due linee produttive (la prima inaugurata a giugno 2016) e l’adeguamento tecnologico, migliorando l’efficienza di altri comparti produttivi (magazzini, impianti di surgelazione e sale preparazione).