Torino – Dai sistemi di monitoraggio per le produzioni agricole, alle innovazioni tecniche per la filiera produttiva, fino al packaging sostenibile e al riuso degli scarti, il mondo del cibo è sempre più tecnologico e la ricerca riveste una componente essenziale per contribuire a soddisfare le esigenze alimentari di una popolazione mondiale in crescita, ma anche a tutelare i prodotti tipici e migliorare la loro produzione e vendita. Il contributo del Politecnico a questo settore di attività, sempre più fondamentale in una stagione di mutamenti socio-demografici e climatici, ma anche di evoluzione nei processi di produzione, scelte e acquisto del cibo, anche in termini di sostenibilità ambientale, sarà presentato al Salone del Gusto – Terra Madre con un’esposizione di alcune esperienze significative nell’ambito vasto della ricerca legata ai temi del food.
Le proposte progettuali saranno presentate in uno stand dedicato collocato di fronte alla sede del Politecnico del Castello del Valentino, che sarà in questi giorni il quartier generale dei lavori di Terra Madre. I progetti riguardano varie fasi di vita dei prodotti agroalimentari; si va dalla produzione, con lo studio dell’impronta idrica, cioè il consumo di acqua che si nasconde dietro alla produzione del cibo, alle vertical farm, cioè coltivazioni agroalimentari verticali, fino a progetti di valorizzazione sostenibile delle produzioni tipiche o all’applicazione di tecnologie wireless al monitoraggio delle vigne e delle microonde alla disinfezione del terreno; la fase della commercializzazione del prodotto vede l’ateneo impegnato in diversi progetti di ricerca: al Salone saranno presentate soluzioni di design rivolte al packaging, sempre in chiave sostenibile e di recupero, e iniziative che impiegano la tecnologia per valorizzare l’eccedenza alimentare fresca, oppure ridurre le carenze alimentari in contesti di grave disagio sociale, come i dormitori pubblici; l’ultimo aspetto è quello del riuso e degli scarti, e qui il Politecnico presenta, tra gli altri, un progetto di recupero dei fondi di caffè per coltivare funghi e rimettere quindi in moto la produzione, sempre in ottica circolare.
La cornice nella quale si collocano i progetti è quella più generale della sostenibilità dello sviluppo; per questo motivo l’Ateneo ha scelto di annunciare in questa occasione anche la Sustainability Week, una settimana di incontri, dibattiti, premi e hackathon che sarà realizzata tra il 21 e 26 novembre 2016 per raccontare le diverse iniziative promosse dal Green Team, un percorso collettivo nato per promuovere e potenziare le buone pratiche in atto presso il Politecnico nell’ottica di un minor impatto ambientale e di una maggior partecipazione di tutta la comunità universitaria e locale alla vita del Campus, intesa in un’ottica di sostenibilità.