Secondo un’indagine dell’Agenzia nazionale Erasmus+ (INDIRE, acronimo di Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa) eseguita col metodo della somministrazione di sondaggi, l’Università di Foggia è risultata la prima in Italia per i servizi erogati agli studenti relativamente all’Erasmus Tirocini. INDIRE ha preso in considerazione non solo l’andamento della mobilità, quindi il numero degli studenti in entrata/uscita dagli atenei, ma anche le attività collaterali svolte dalle università con particolare attenzione alla qualità dei servizi offerti: in buona sostanza l’agenzia ha valutato come sono stati trattati, consigliati e indirizzati questi studenti prima, durante e dopo la loro scelta di recarsi all’estero.
L’indice di gradimento più elevato, come detto, è stato conseguito dall’Università di Foggia (davanti all’Università di Messina e a quella di Teramo) che quindi continua a raccogliere i risultati dell’eccellente lavoro svolto dalla prof.ssa Claudia Piccoli (Delegata del Rettore alle Relazioni internazionali e all’internazionalizzazione), dalla prof.ssa Chiara Porro (Delegata del Rettore alla Mobilità internazionale studentesca) e da tutto l’ufficio Erasmus dell’Università di Foggia coordinato da Giulio Esposito e composto da Maria Ciavarella e Laura Formato. L’orgoglio per questa affermazione è accresciuto dal fatto che i risultati sono stati pubblicamente presentati, proprio da INDIRE, in occasione del congresso annuale tenutosi a Roma lo scorso luglio alla presenza del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica On. Stefania Giannini (http://www.indire.it/2016/07/
Tra i dati più apprezzati dagli analisti INDIRE quello relativo ai Tirocini presso aziende ed enti, quindi gli investimenti sostenuti dall’Università di Foggia per l’erogazione delle Borse di studio a studenti che si recano all’estero (e che attualmente figurano tra le più alte d’Italia): un impegno che l’Ateneo intende mantenere se non addirittura incrementare anche per i prossimi anni accademici. I Tirocini formalizzati da UniFg sono stati 35 nell’anno accademico 2013/14, quindi 80 nel 14/15 e ben 93 nel 15/16: valori che, come percentuale rispetto agli iscritti all’Università di Foggia, collocano l’Ateneo ai primi posti d’Italia. «Alcuni studenti partecipano al bando avendo già l’azienda disponibile ad ospitarli – aggiunge la prof.ssa Claudia Piccoli – ma la maggior parte usufruisce del servizio che l’Università di Foggia offre loro, cioè l’ufficio Erasmus aiuta concretamente gli studenti cercando e trovando le aziende, gli enti e le strutture presso cui effettuare un’esperienza lavorativa che a volte si traduce anche in assunzione. E’ successo ad alcuni nostri neolaureati, ed in quel caso la nostra gioia è stata davvero doppia: per aver svolto correttamente il nostro lavoro, per aver indirizzato verso una idea di futuro questi ragazzi. Per questo, al personale dell’Ufficio Erasmus, vanno attribuiti grandi meriti, non solo per l’egregio lavoro svolto ma soprattutto per la grande abnegazione mostrata e per l’altissimo profilo professionale mostrato».
E a conferma dell’ottimo lavoro svolto va registrato l’incremento pari al 30% dei finanziamenti comunitari finalizzati alla mobilità di studenti e docenti ricevuti lo scorso luglio. I finanziamenti per la mobilità vengono erogati sulla base delle movimentazioni fatte registrare negli ultimi tre anni, ed anche in questo caso tutti gli indicatori parlano di un trend in continua crescita: la mobilità durante l’anno accademico 2012/13 ha riguardato 50 studenti che si sono recati all’estero per compiere un percorso umano e didattico più ricco e completo; nel 2013/14 della stessa chance hanno approfittato altri 52 studenti e nel 2014/15 questo genere di mobilità ha riguardato ben 134 studenti (oltre il doppio di quelli dell’anno accademico precedente). «I dati in crescita lasciano davvero ben sperare – aggiunge a conclusione la prof. Chiara Porro – poiché, ad esempio, il prossimo dato che verrà preso in esame per la rideterminazione dei finanziamenti comunitari sarà quello dell’anno accademico 2015/16, durante cui abbiamo inviato all’estero ben 182 studenti. Mentre per l’a.a. 2016/17 partiranno ben 226 studenti, un dato molto incoraggiante, ragione per cui ci aspettiamo un ulteriore e significativo aumento delle risorse comunitarie messe a disposizione. Una prospettiva ed un trend che, se manterranno questa costante crescita, faranno scalare all’Università di Foggia molte altre posizioni nelle graduatorie dell’Internazionalizzazione».
Già adesso l’Università di Foggia, in termini di borse di studio erogate, risulta essere prima in assoluto tra tutti gli atenei italiani in quasi tutte le principali graduatorie specialistiche del settore.