Per la prima volta in Italia tutto il giornalismo musicale, da quello delle grandi testate alle webzine, alle radio e tv e a tutti i new media, sarà a raccolta il 24 e 25 settembre al #NuovoMei2016 di Faenza con il primo “Festival del giornalismo musicale”.
Un importante momento di confronto e riflessione per i giornalisti e per chiunque scriva di musica nell’era di internet, con la rivoluzione epocale e repentina che ha coinvolto la produzione, la promozione e la fruizione musicale.
Si partirà da questi interrogativi: ha ancora senso parlare di giornalismo musicale in Italia? E se sì, in quale? È ancora possibile vivere di giornalismo musicale? Ci sono ancora spazi per parlare della nuova musica sulle grandi testate? Hanno senso le recensioni o valgono di più i like su Facebook? E come sarà la musica di cui parleremo in futuro? Cercheranno delle risposte i molti giornalisti presenti. Al momento le adesioni, che continuano ad arrivare copiose, si stanno avvicinando alle 100 unità.
Il cuore del festival sarà in un grande forum su due giornate fra i partecipanti per affrontare questi e altri temi.
Sabato 24 nel pomeriggio si terranno in contemporanea una serie di tavoli tematici che toccheranno vari aspetti del giornalismo musicale e che predisporranno delle sintetiche relazioni su quanto discusso.
Domenica 25 al mattino ci sarà spazio per un corso per la formazione professionale continua dei giornalisti iscritti all’albo. Potranno partecipare come uditori anche i non iscritti. Dal pomeriggio si procederà poi alla lettura dei documenti redatti dai tavoli del giorno precedente. Seguirà il dibattito aperto fra tutti coloro che vorranno intervenire.
La due giorni, ideata da Giordano Sangiorgi e curata da Enrico Deregibus, si svilupperà anche in una serie di appuntamenti collaterali, come presentazioni di libri musicali e altro, tutti legati alla comunicazione giornalistica musicale.
Un evento mai realizzato in Italia, che si sta concretizzando anche in base alle idee e agli spunti dei giornalisti stessi.
Il #NuovoMei2016 invita a parteciparvi tutti i giornalisti interessati a portare il loro contributo, suggerimento o suggestione.
I giornalisti devono segnalare la loro adesione alla mail:
enrico. e in copia a