StartupforumpaI dati nazionali della sezione speciale del Registro delle Imprese sulle startup innovative fotografano, nel primo trimestre 2016, uno scenario in progressiva accelerazione sul fronte dell’imprenditoria innovativa: 5439 iscrizioni e un incremento del +5,8% rispetto a dicembre 2015. La suddivisione per ambito di intervento evidenzia che la maggior parte delle startup fornisce servizi alle imprese (72%), il 18,8% opera nei settori dell’industria, il 4,2% nel commercio.

E la Pubblica Amministrazione? La “FORUM PA Call4Ideas 2016”, l’iniziativa di FPA in collaborazione con Startupbusiness, Polihub e Camera di Commercio di Roma che si è chiusa domenica 8 maggio, ha voluto puntare proprio su questa sfida: includere il settore pubblico, individuando le 12 startup che propongono i progetti e le soluzioni più innovativi per la PA.

Una sfida raccolta con grande entusiasmo e partecipazione come confermano i numeri della seconda edizione della call: sono ben 75 i progetti giudicati idonei e consultabili sul portale forumpachallenge.it.

Attualmente è in corso la fase di valutazione: una giuria di esperti è a lavoro per selezionare i dodici vincitori che il 26 maggio a FORUM PA 2016 racconteranno il loro progetto a potenziali clienti e investitori attraverso un elevator pitch di cinque minuti. Le migliori soluzioni, inoltre, potranno accedere ad un periodo di incubazione gratuito di tre mesi presso il PoliHub, portare il proprio progetto all’attenzione dei canali di comunicazione grazie alle attività svolte da FPA, PoliHub, Startupbusiness, EconomyUp e le testate del gruppo Digital360 e, infine, essere coinvolti come “partner” nei progetti di innovazione promossi da FPA durante l’anno.

Soluzioni per gli enti pubblici locali e Soluzioni per migliorare la comunicazione tra amministrazioni locali e centrali e cittadini e imprese sono le categorie che hanno debuttato quest’anno registrando il più alto numero di candidature.

Buona la partecipazione anche per Sanità elettronica e Internet of things, cui seguono nell’ordine Il digitale per la promozione del settore turistico e dei beni culturali, Dematerializzazione e digitalizzazione dei processi amministrativi e Controllo e monitoraggio della spesa pubblica. In coda Mobile Payment & Commerce e Cloud computing e razionalizzazione del patrimonio infrastrutturale.

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