anchenoiinscenaE’ andato in scena un sogno che sembrava impossibile: una rappresentazione teatrale con bambini autistici, accompagnati dai loro genitori.

Anche noi in scena, spettacolo teatrale con bambini disabili è stato presentato, domenica 11 ottobre presso l’Agriturismo GreenLand.

Il palcoscenico ha accolto i racconti delle mamme, le immagini di vita dei ragazzi ed i ricordi che hanno fatto parte del percorso di creazione dello spettacolo nel corso di questi mesi.

Un sogno nato un anno fa da un’idea dello psicoterapeuta Rosario Di Nocera e condiviso prima con i collaboratori del progetto “Il Villaggio di Zio Pino” dell’ Ass.ne Vesuvio Free Minds e poi accolto dai genitori.

Sembrava impossibile riuscire a dare un nuovo volto a chi spesso è emarginato e non compreso.

Dal sogno alla realtà! Nel 2014 abbiamo sognato la possibilità di realizzare un laboratorio teatrale dedicato unicamente a ragazzi speciali disabili, autistici e dare l’opportunità anche ai nostri amici speciali di potersi esprimere come veri e propri attori, padroneggiando “a loro modo” la scena. Attraverso l’arte, soprattutto il teatro ognuno esprime se stesso in modo libero e creativo, per i ragazzi autistici tutto ciò è da un lato complicato, per le difficoltà di linguaggio e di approccio con il mondo esterno, ma dall’altro è uno dei pochi modi che li aiuta nel contattare l’altro e le emozioni in modo semplice e giocoso. Nel 2015 il sogno è diventato realtà grazie al Crowdfunding che ci ha permesso in 40 giorni di raccogliere la somma necessaria per realizzare il laboratorio e preparare lo spettacolo. Un’esperienza straordinaria, resa tale anche dalla partecipazione dei genitori i quali hanno ben pensato di voler parlare per i propri figli: “ i nostri figli non parlano, ma possono esprimersi attraverso noi”. Così è cominciato un percorso fantastico, dove si sono accavallate emozioni profonde a grandi disperazioni e gioie infinite per un abbraccio finalmente arrivato.

Il percorso per la realizzazione del progetto Anche noi in scena ha oggi vita grazie ai tanti che hanno creduto in noi e hanno partecipato al progetto di crowdfunding permettendoci di raccogliere i fondi necessari a sostenere il percorso formativo teatrale dei ragazzi e dei genitori e di trasformare il tutto in spettacolo con la sapiente guida del regista Giuseppe Miale Di Mauro.

Il Villaggio di zio Pino ha, oggi, un percorso alle spalle fatto di metodo e una strada da intraprendere attraverso cui trasmettere parlare alla disabilità con un nuovo linguaggio, quello dell’emozioni.

In una sala gremita il pubblico si è lasciato trasportare nelle loro vite ascoltando le emozioni del cuore. Se la spontaneità dei ragazzi nel loro essere, ha reso magico lo spettacolo, i racconti delle mamme hanno fatto comprendere l’importanza dell’integrazione, della condivisione, dello stare insieme e del sorridere.

La disabilità è un dono perché genera nuove vite e nuovi percorsi. E si può sorridere anche se si è genitori di bambini speciali.

Un ringraziamento particolare va alle educatrici che hanno saputo accompagnare i ragazzi ed i genitori quotidianamente verso nuove abilità: Monica Galasso, MariaGiovanna Manzo, Anna Russo, Antonella Greco, Lucia Cimmino, Antonietta Amato, Giusi Izzo.

Grazie anche a chi ha sostenuto in questo sogno:

Fabiola Toricco (dirigente scuola Denza)

Alessandra Rosa Rosa(sociologa)

Vincenza Amato (consigliere Regione Campania)

Anna Ruggiero e Maurizio Imparato (Crowdfunding Formazione)

Mariapia D’amora Suarato Salvatore (GreenLand)

Ramona Di Martino (violinista)

Di admin