ENEA ha firmato insieme al CNR e al CRA un Memorandum di Intesa con la FAO, che dà il via ad un ampio programma di cooperazione in quattro settori chiave per l’agricoltura e la sicurezza alimentare: sostenibilità, innovazione, alimentazione e nutrizione, trasformazione e valorizzazione dei prodotti agro-alimentari.
La collaborazione con la FAO, che per la prima volta da quando si è insediata a Roma nel 1951 firma un accordo multilaterale con organizzazioni italiane, è di fatto il riconoscimento all’ENEA, al CNR e al CRA, di aver saputo fare ricerca e innovazione sempre orientate alla sostenibilità globale, alla solidarietà, al riconoscimento del diritto universale ad una sana alimentazione.
L’ENEA, il CNR e il CRA rappresentano una “quota” consistente della ricerca italiana nel settore agroindustriale e sono da tempo impegnate intorno ad un obiettivo comune: migliorare la qualità del cibo attraverso l’introduzione di pratiche e tecnologie innovative che consentano l’uso sostenibile delle risorse naturali.
“Attraverso questo Memorandum sarà possibile mettere insieme un patrimonio di conoscenze, dati, creatività, abilità e competenze, e lasciatemi dire, anche di saggezza; e noi, insieme, cercheremo di utilizzarlo per favorire la diffusione di politiche di sostenibilità”, ha commentato il Commissario dell’ENEA Federico Testa nel firmare l’intesa insieme a Maria Helena Semedo per la FAO, a Luigi Nicolais, Presidente del CNR e a Salvatore Parlato, Commissario Straordinario del CRA. “Oggi siamo in un momento storico nel quale, grazie anche all’attenzione catalizzata dalla Carta di Milano, la ricerca è più che mai chiamata a fornire un contributo di conoscenza e innovazione e per l’ENEA questo significa l’impegno, fin d’ora, a tradurre gli articoli del Memorandum di Intesa in attività pratiche e benessere condiviso”.
(da ENEAinform@)