Si aprono oggi, lunedì 22 giugno, presso la Camera di Commercio di Roma (Piazza di Pietra), i lavori di Workshop Eurasia 2015, iniziativa nata per creare un ponte tra le imprese dell’Italia Centrale ed i mercati della Cina e dei paesi Asean.
Il Workshop, giunto alla sua seconda edizione, è promosso e sostenuto da Unindustria Lazio, Fondazione Terzo Pilastro, Agi e Regione Lazio, con la collaborazione attiva del Ministero degli Affari Esteri.
L’Agenzia Asia Trading Project ne cura la realizzazione.
I settori toccati dal Workshop sono essenzialmente quattro: l’export agroalimentare, l’attrazione di investimenti, lo sviluppo delle infrastrutture e la collaborazione tra aree urbane.
Si tratta di un progetto pluriennale di networking che inizia ormai a dare frutti visibili: sono infatti presenti quest’anno tre delegazioni ufficiali, dalle città di Tianjin e da Chongqing e dalla Camera Agroalimentare Cinese, con la finalità di favorire l’export dall’Italia e lo sviluppo di azioni comuni per il trasferimento di tecnologie e know-how verso l’Asia.
Il prossimo 4 Luglio arriverà invece a Roma una delegazione dello Yunnan per incontrare le istituzioni e le Aziende della filiera del food, tecnologie e produzione, e della logistica.
Si tratta anche di conseguenze positive della linea aerea diretta Roma-Chongqing aperta lo scorso maggio, grazie anche al lavoro del Console Italiano a Chongqing Sergio Maffettone.
Il workshop non tratta solo di Cina: sarà presente infatti Lim Hong Hin, Vice Segretario Generale dell’Asean, per promuovere il grande mercato Comune Asean, 600 milioni di potenziali consumatori, che a fine 2015 abbatterà tutte le barriere doganali interne.
Molto rilevante sarà l’intervento di Saby Mitra, della Banca Asiatica di Sviluppo – ADB, che presenta il piano di Bandi Internazionali avviato dall’ADB per lo sviluppo delle infrastrutture asiatiche nei prossimi tre anni.
L’Italia è membro dell’ADB e le nostre aziende hanno diritto a partecipare ai suoi Bandi ed ai bandi dell’Asian Infrastructures Bank.
L’Imprenditore Indonesiano Peter Gontha, attualmente Ambasciatore di Indonesia a Varsavia, illustrerà il grande piano del Governo per le infrastrutture in Indonesia ed i modi per finanziarlo.
Il Professor Emmanuele Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro e sostenitore di Workshop Eurasia, tratterà invece il grande tema della cooperazione culturale come veicolo per aprire nuove relazioni internazionali, lanciando un nuovo programma di azioni lungo le antiche vie della seta.
Zhu Zhemin, Ceo Europa della Genertec (Agenzia dello Stato Cinese per la promozione degli scambi) presenterà i principi e gli obiettivi che guidano gli investimenti asiatici in Italia e l’azione di Genertec per favorirli.
Luigi Campitelli, Direttore Affari Internazionali di Lazio Innova (Agenzia Regionale) e Andrea Canapa, Direttore a Roma della Fondazione Italia Cina, presenteranno le esperienze di collaborazione con le città di Tianjin e Chongqing e gli sviluppi futuri.
Ecco alcune delle dichiarazioni rilasciate in merito al Workshop:
Giancarlo Cremonesi, presidente Camera di Commercio di Roma
La Camera di Commercio di Roma ha subito colto l’invito a collaborare per l’organizzazione di Workshop Eurasia 2015 che ormai è diventato un appuntamento annuale per tutte le imprese interessate a trovare nuovi sbocchi sui mercati asiatici.
Non parlo solo dell’export, ma anche della partecipazione alle gare internazionali, all’attrazione di investimenti ed alla creazione di joint-venture produttive e commerciali.
Anche l’area romana, nonostante le grandi potenzialità dei suoi comparti, penso all’aereospazio, al farmaceutico o all’agroalimentare, deve ancora trovare un sistema stabile di presenza su questi mercati.
Con il sistema dei voucher abbiamo finanziato nel 2014 oltre dieci missioni in Asia e la partecipazione a molte Fiere di Settore, penso al Food&Wine di Hong kong o al Food and Hospitality di Shanghai
Un modo di operare che si è rivelato efficace e che deve essere rafforzato creando maggiori sinergie con l’Ice, il mise e le altre Regioni.
Guido Fabiani, Assessore alla Attività Produttive della Regione Lazio
La Regione Lazio è impegnata in modo concreto per aprire alle nostre aziende i mercati dell’estremo oriente. Abbiamo dal 2014 ad oggi investito più di due milioni per sostenere iniziative di internazionalizzazione, molte delle quali rivolte alla Cina, al Giappone ed ai Paesi Asean. Vogliamo ora rafforzare queste misure per dare una risposta concreta alla richiesta di nuovi mercati per le nostre produzioni ed il nostro know-how. Penso all’agroindustria, alla moda, all’aereospazio ed alle biotecnologie, in questi settori il Lazio riesce sempre ad affermare la qualità della sua offerta.
La Regione Lazio ha inoltre avviato un programma di collaborazione con la Città di Tianjin che ha visto la sua partecipazione alla Fiera della Municipalità e che sarà replicata il prossimo anno in chiave multiregionale.
Voglio anche sottolineare la necessità fare sistema con le altre istituzioni, penso soprattutto ad azioni multiregionali in grado di ottimizzare i costi e potenziare i risultati.
Francesco Marcolini, Coordinatore Workshop Eurasia 2015
Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti da Workshop Eurasia 2015, l’iniziativa permetterà di aprire molte nuove strade di business verso i mercati del Far East.
Nell’anno di Milano 2015 è la dimostrazione che quando la città di Roma riesce a fare sistema si può proporre in modo competitivo su tutti i mercati.
Dobbiamo ora definire una strategia concreta di approccio a questi mercati.
Innanzitutto occorre incentivare la costituzione di consorzi o reti di aziende in grado di competere per dimensioni e capacità finanziaria con i concorrenti internazionali; queste strutture devono poi dotarsi di una strategia commerciale di almeno due anni che definisca i prodotti, le aree su cui puntare e le modalità di promozione.
In Cina e nel Far East il settore delle vendite on line è in rapida e continua espansione, occorre creare accordi commerciali e logistici con i grandi player, guardando anche oltre AliBaba.
Anche per quanto riguarda l’attrazione di capitali in Italia possiamo dire che la selezione preventiva delle offerte di investimento e la loro promozione sui mercati finanziari asiatici rappresenta una grande area di business ancora tutta da esplorare.