ArteImpresa_bannerwebLa base della scienza è nell’esperimento, insegnava Galilei, eppure l’esperimento è una distorsione della realtà. Non solo l’arte ma anche la scienza si muove continuamente sul ciglio che separa realtà e finzione. Un terreno tanto pericoloso quanto fertile per chi ha l’ambizione o la vocazione di innovare. A testimoniarlo saranno i protagonisti del quarto appuntamento del ciclo “Arte&Impresa. Innovatori a Palazzo” promosso dalla Fondazione Premio Napoli e dall’Accademia di Belle Arti di Napoli in collaborazione con Kogito.net, impresa di comunicazione e cultura digitale, in programma mercoledì 20 maggio alle 15.00 presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Protagonisti dell’incontro saranno:

Pasquale Arpaia
docente di Strumentazione Elettronica di Misura (Federico II)
e associato di progetto “LHC” presso il Cern di Ginevra

Giovanni Caturano
fondatore e presidente di SpinVector, software house sannita specializzata nello sviluppo di videogiochi, ambienti immersivi in 3D e life-size games

Renato Lori
scenografo, docente di Scenografia presso Accademia di Belle Arti di Napoli

 

Il Format: Ogni incontro di “Arte&Impresa” ha l’obiettivo di sviluppare una coppia tematica dal forte impatto sull’immaginario collettivo, amplificando i termini e le problematiche della discussione intorno ai modi di fare innovazione. Le parole chiave del nostro percorso sono state: Mente e Corpo (27 febbraio); Natura e Artificio (27 marzo); Tempo e Spazio (14 aprile) e Realtà e Finzione (20 maggio). Attraverso il confronto tra esperienze di impresa e di ricerca i singoli incontri offriranno spunti concreti per rileggere le testimoniane degli innovatori come altrettante declinazioni del Tempo, dello Spazio, della Mente, del Corpo, e così via. Agli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli il compito di reinterpretare e rappresentare il profilo degli innovatori nei vari linguaggi artistici.

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