La galassia Gutenberg s’è arricchita di nuovi astri, e neanche il genio di Marshall McLuhan (1911-1980) poteva prevedere quali orbite potessero seguire. I nuovi corpi celesti del villaggio globale presagito da McLuhan si chiamano click-baiting, viral-news, o guerrilla-content, e spesso finiscono per inghiottire le notizie vere in un buco nero dell’informazione. E della comunicazione, sia essa istituzionale o commerciale.
Cosa ne sarà allora dei giornali? Come si evolve l’informazione tra carta stampata e Web, spesso costretta a seguire canali diversi e non sempre paralleli? La brevità dettata dal mezzo online ha aggiunto qualità alla notizia? Come si colloca la comunicazione in questa corsa a ostacoli contro il tempo e la veridicità delle fonti?
Questi alcuni dei temi che saranno affrontati nel prossimo Festival della Comunicazione e dell’Informazione in programma il 20 e 21 febbraio nello spazio 10 della Fiera del Levante (prima tappa), dove non mancherà il dibattito sui social media, mentre le aziende editoriali presenteranno in appositi roadshow le prossime strategie d’impresa per far fronte alla crisi dell’editoria.
Incontri e approfondimenti si svolgeranno nel corso di due intense giornate di lavoro, con circa 30 eventi (sempre gratuiti) tra conferenze, workshop e desk informativi. Oltre 60 gli ospiti presenti, tra giornalisti, uffici stampa, professori universitari e comunicatori istituzionali. Saranno messi a disposizione anche 30 desk espositivi in rappresentanza delle eccellenze pugliesi della comunicazione, delle istituzioni e dei media. Sguardi diversi per fare il punto su come cambierà nei prossimi anni la trasmissione dei saperi, la formazione, i media, la comunicazione e i diritti del cittadino alla trasparenza delle istituzioni e del mondo che genera informazione.
Tra gli eventi da segnalare, il Festival venerdì 20 offre un’ampia finestra dedicata all’Europa, con i rappresentanti della Commissione Europea che presenteranno la nuova programmazione 2014–2020 e le opportunità offerte ai professionisti dalle risorse finanziarie previste dall’UE.