Parte con questi presupposti il progetto dell’impianto a paglia per la produzione di energia elettrica da 23 mw che l’AGRITRE (Gruppo Tozzi) realizzerà a Sant’Agata di Puglia. Il progetto nasce dalla volontà comune della Società e delle Organizzazioni Agricole Provinciali di sostenere il settore agricolo oggi in estrema difficoltà, valorizzando la paglia, il principale sottoprodotto del territorio nella filiera energetica. Il progetto, inoltre, è in linea con gli obiettivi di diffusione delle energie rinnovabili ribaditi dal protocollo di Kyoto e sottoscritti dallo Stato Italiano e dall’Unione Europea, e contribuirà significativamente ad abbassare il livello dei gas climalteranti, principale causa dell’effetto serra.
L’iniziativa si inserisce altresì nel Piano Programmatico Regionale, le cui linee guida sono contenute nel PEAR (Piano Energetico Ambientale Regionale) della Puglia in attuazione di direttive nazionali e comunitarie, volte alla promozione e allo sviluppo delle fonti rinnovabili. In particolare, il PEAR della Puglia definisce il contesto energetico regionale e la sua evoluzione oltreché gli obiettivi e gli strumenti per la sua attuazione.
Nel pieno rispetto del quadro normativo vigente in materia e in un percorso di assoluta trasparenza e dialogo con le istituzioni e i cittadini, “Agritre” intende portare avanti un progetto che contribuirà a diminuire la dipendenza energetica italiana dall’estero (dal petrolio, dal gas ma anche dal nucleare) e che apporterà evidenti benefici sul territorio di Sant’Agata, producendo un chiaro e positivo effetto sull’occupazione in diversi settori: almeno 35 addetti a tempo indeterminato per l’intero ciclo di attività dell’impianto che saranno reperiti localmente; circa 80 unità per l’indotto diretto.
L’iniziativa di progetto verrà definita dalla Società proponente e successivamente sarà presentata agli Enti competenti – Provincia e Regione -, solo dopo il confronto con il territorio e i suoi rappresentanti sulla base di puntuali studi d’impatto e soluzioni progettuali, così come previsto dal regolamento regionale n. 12/2008.
L’Amministrazione Comunale di Sant’Agata, con la firma della convenzione in data 26 aprile 2010, ha dato modo alla Società di avviare la progettazione e gli studi d’impatto riservandosi il continuo controllo sui risultati e la possibilità di contribuire a migliorare il progetto stesso, prima ancora di essere chiamata a esprimersi in sede istituzionale. Una proposta che si avvale di una tecnologia consolidata e ben conosciuta dai tecnici, che garantisce, unitamente a un’altissima efficienza energetica, anche e soprattutto un efficace abbattimento delle emissioni inquinanti a tutela dell’ambiente e della integrità della salute dei cittadini. Un progetto che, dopo la doverosa presentazione ai rappresentanti istituzionali dell’ente locale lo scorso 3 agosto, sarà illustrato ai cittadini con una puntuale campagna informativa scevra da posizioni ideologiche che nulla hanno a che vedere con la trasparenza della “Agritre”, società appartenente al gruppo industriale Tozzi, che da sempre progetta, realizza e gestisce in proprio attività industriali e di impianti di produzioni energetica, presente da oltre 30 anni in provincia di Foggia con un stabilimento produttivo all’avanguardia e apprezzato nel campo industriale e socio-economico del territorio impiegando decine di tecnici e personale qualificato.