Nella seduta del 30 luglio il Consiglio d’ Amministrazione della Banca ha approvato il resoconto contabile del primo semestre 2014. I primi mesi dell’anno si chiudono in modo particolarmente brillante con un utile netto di 1,734 milioni, + 660 % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una crescita quantitativa e qualitativa generalizzata in tutti i comparti.
Il margine di interesse sale del 18,9%, da 4,5 a 5,3 milioni ed il margine di intermediazione del 19,5% da 6,2 a 7,4 milioni. Il risultato netto della gestione finanziaria si incrementa del 44,4% grazie anche agli effetti delle minori rettifiche sul deterioramento crediti, consentite da una gestione proattiva delle posizioni problematiche e dagli effetti di una politica particolarmente rigorosa degli accantonamenti già adottata nel corso del 2013. Di buon profilo anche il contenimento conseguito sul fronte dei costi operativi (-3,7%). Vengono confermati i trend di sviluppo di raccolta diretta (+7,12%), raccolta indiretta (+ 7%) ed impieghi (+7,30%).
Soddisfazione per i risultati è stata espressa dal presidente Giuseppe Palladino che dichiara: «Il percorso di crescita in tutte le voci di bilancio è la conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, della correttezza delle linee strategiche impostate negli ultimi anni e costituisce la risposta più concreta ai residuali scetticismi sul governo della Banca. Siamo ormai diventati un punto di riferimento insostituibile per le famiglie e le imprese della nostra zona di lavoro; ad esse abbiamo continuato ad offrire insieme a competenza, correttezza e sicurezza, un sostegno determinante nell’attuale critica congiuntura economico-finanziaria. Tutto questo inoltre è stato possibile senza iniziative di finanza speculativa ma reinvestendo integralmente la raccolta dei clienti e i finanziamenti della BCE sul nostro territorio».
Il Direttore Generale Augusto de Benedictis d’altro canto ha evidenziato il valore della squadra: «Grazie alla positiva risposta da parte dei colleghi alle sollecitazioni riorganizzative, abbiamo avviato un processo virtuoso destinato ad un’ulteriore evoluzione. L’impegno è ora fortemente proiettato all’ innovazione e al conseguimento dell’eccellenza nell’attività di assistenza e consulenza alla clientela. Questa è una Banca con un notevole potenziale di sviluppo e se ci sarà convinzione sull’ineluttabilità del cambiamento in corso e coesione di intenti sulle strategie adottate, nessun risultato ci potrà in futuro essere precluso».