I professionisti e le aziende pugliesi confermano la propria voglia di fare e l’attenzione a una formazione precisa e aggiornata. Jobs Act, contratti a termine e apprendistato sono gli argomenti di forte attualità sui quali i Consulenti del Lavoro di Lecce e Barletta-Andria-Trani hanno partecipato, il 17 e 20 giugno scorsi, ai convegni, patrocinati dagli Ordini Provinciali dei Consulenti del Lavoro, organizzati da Inaz, società specializzata in software e servizi per amministrare e gestire il personale che da sempre cura anche un ricco programma di formazione dedicato ai professionisti delle risorse umane. Relatore Alberto Bosco, esperto di Diritto del lavoro e sindacale.
«Siamo grati a Inaz per averci dato la possibilità di confrontarci con autorevoli relatori su una materia in continuo divenire come quella giuslavoristica –dichiara il presidente dell’Ordine provinciale dei Consulenti del Lavoro di Lecce, Antonio Lezzi–. Abbiamo riflettuto su temi di cocente attualità che ancora oggi inducono, anche negli esperti, dubbi interpretativi sulla normativa in vigore».
Dello stesso parere Angela Losito, presidente dell’Ordine della provincia di Barletta – Andria – Trani: «Si è trattato di un’esperienza formativa da ripetere, e lo dimostra l’interesse dei tantissimi presenti, rimasti fino all’ultima battuta del relatore Alberto Bosco. Un argomento molto discusso sono stati i contratti a termine, in tutte le loro sfaccettature e, soprattutto, nelle applicazioni pratiche che interessano gli specialisti del personale: i Consulenti del Lavoro, infatti, devono essere immediatamente operativi quando cambia la normativa».
Fra le aziende pugliesi si registrano voglia di innovazione e una crescente cultura delle risorse umane, anche in questi tempi di crisi, e con questi elementi si confrontano sia i Consulenti del Lavoro, sia Inaz direttamente con la sua offerta di software e servizi. «Le imprese della regione –spiegano Giacomo Manfredi e Nicola Di Gennaro, responsabili delle agenzie Inaz sul territorio– sono prevalentemente piccole e medie, dei settori più diversi, ma hanno un tratto in comune: puntano su strumenti aggiornati per gestire i dipendenti, nella forma sia di software in licenza d’uso, sia di soluzioni in outsourcing». Inaz segue molto da vicino i propri clienti, con personale dislocato capillarmente in Puglia, ed è un osservatorio privilegiato sulla crisi: «Una delle chiavi per uscirne –confermano Manfredi e Di Gennaro– è gestire il personale in modo avanzato, tenendo sotto controllo i costi e aumentando la produttività».