Alloggiare in abitazioni private in tutto il mondo, in modo economico ed entrando in contatto con la gente e la cultura del posto. E’ il concept di BedyCasa http://it.bedycasa.com, sito/community specializzato in prenotazioni di camere in abitazioni private che mette in relazioni gli ospitanti con un alloggio da proporre ai viaggiatori, spesso studenti o persone in viaggio di lavoro, alla ricerca di una sistemazione economica, garantita, facile da prenotare e arricchente dal punto di vista culturale.
Nato come blog in Francia, gestito dalla fondatrice Magail Boisseau, BedyCasa è diventata poi una vera e propria piattaforma con oltre 200.000 utenti e 30.000 alloggi in più di 6.000 città.
Sia per chi viaggia e sia per chi ha la possibilità di affittare una camera privata, BedyCasa può rivelarsi davvero utile. Per i viaggiatori è un modo veloce di trovare una sistemazione in molte città del mondo a prezzi davvero accessibili, per chi, invece, ha la fortuna di poter affittare una camera, è una possibilità di guadagno non indifferente, soprattutto per chi vive in città turistiche o in cui si svolgono eventi significativi.
“BedyCasa è soprattutto un’équipe appassionata di viaggi, di incontri, e con una grande esperienza negli affitti tra privati”, spiega Chiara Del Vecchio, country manager di BedyCasa Italia. “Il sito concretizza la possibilità di rendere i viaggi accessibili a tutti, con il valore aggiunto della reale immersione nella cultura del posto che si sta visitando, qualunque sia la ragione del soggiorno”.
L’obiettivo di BedyCasa è di gestire in maniera sicura il mercato delle camere vuote nelle proprie abitazioni, puntando tutto sul lato conviviale dell’esperienza di incontro e di condivisione che si cela dietro la prenotazione effettuata in pochi clic. Iscriversi al sito, cercare una camera, modificare il proprio annuncio, inviare messaggi agli altri utenti è completamente gratuito.
Gli utenti di BedyCasa, di 113 nazionalità diverse, sono di tutte le età ed appartengono alle più disparate categorie! Si passa dallo studente in cerca di un posto letto durante l’Erasmus, alla coppia in vacanza a Parigi in cerca di un tipico appartamento francese, alla signora in pensione che affitta la stanza del figlio ormai grande, proponendo anche la formula di mezza pensione.
BedyCasa rimane volutamente su un’offerta molto economica (circa 25/30 euro a notte); ragione per cui il sito propone prevalentemente camere in famiglia, dove a fare da protagonista è lo scambio culturale e l’arricchimento personale che scaturisce dal soggiorno. La remunerazione di BedyCasa è rappresentata da una commissione del 15% trattenuta sul totale di ogni prenotazione ricevuta dall’ospitante.
Ogni annuncio da parte del privato che comunica la sua disponibilità a mettere in affitto una camera privata, prima di essere pubblicato, viene verificato dall’èquipe di BedyCasa che nel valutare le soluzioni a disposizione si basa molto anche sui feedback che i membri della community si scambiano al termine di ogni soggiorno. Inoltre, ogni anno si organizzano dei BedyTour in diverse città del mondo, visitando gli alloggi.
Dal 2011, BedyCasa organizza il concorso “Giro del Mondo” in case private, con cui propone contratti di lavoro regolarmente retribuiti per fare il giro del mondo attraverso le varie culture. Un progetto nuovo ed interattivo che permette a 2 coppie avventuriero/cameraman di incontrare gli abitanti di diversi continenti, portando insieme a loro tutto il pubblico grazie alla diffusione di video, foto ed articoli, condividendo tutte le tappe sui social.
Un’esperienza fuori dal comune per quello che si può definire il lavoro più arricchente del mondo.
“BedyCasa incoraggia la condivisione ed i nuovi incontri, che sono alla base del sito, tra i pionieri dell’economia collaborativa”, continua Chiara Del Vecchio. “Il concorso, che nell’edizione 2014 in Italia ha avuto molto successo, non è altro che lo specchio dell’immagine di BedyCasa: originale, umana, arricchente. Disfare i bagagli a casa di una persona del posto, vuol dire viaggiare in maniera diversa, vuol dire vivere un’esperienza unica, alla scoperta degli altri”.