Si terrà quest’anno a Battipaglia il Campionato mondiale dei mangiatori di mozzarella. Ormai giunto alla 3° edizione, la competizione che richiama concorrenti di ogni nazionalità, questa volta prenderà il via in una cornice tutta nuova, quella del primo “Festival delle Tipicità”, che si tiene a Battipaglia, in pieno centro cittadino, dal 18 al 20 giugno.
“ La sfida, come ogni anno – ha dichiarato Donato Ciociola, leader nazionale dei giovani di Unimpresa – ha l’obiettivo di divertire partecipanti e spettatori, ribadendo la bontà e la succulenza del prodotto”.
Al vincitore, ovvero colui che riuscirà a consumare nel più breve tempo possibile un chilo di bocconcini senza curarsi dell’immagine, verrà consegnata una targa e un capiente cesto di tipiche specialità gastronomiche del territorio. Per partecipare alla gara, che si svolgerà sabato 19 giugno alle 20:00 in piazza Aldo Moro, basta scrivere a indicando nome, cognome, età ed un numero di telefono.
Nelle precedenti edizioni, tenutesi a Paestum, durante il Salone della Mozzarella di Bufala Campana, in tanti sono accorsi per partecipare alla gara. Il campione del mondo in carica, Gino Palladino, che detiene anche il record mondiale, lo scorso anno è riuscito a mangiare un chilo di bocconcini in 1 minuto e 35 secondi.
“Il campionato, nacque durante il terzo “Salone della Mozzarella” – dice Donato Ciociola, ideatore della competizione – . Eravamo nell’aprile 2008 in piena emergenza diossina e l’intero settore caseario era in ginocchio. Volevamo trovare un modo per trasmettere ai consumatori un messaggio rassicurante e quella lunga tavola con decine di concorrenti che facevano a gara nel mangiare mozzarelle fece il giro del mondo, contribuendo a scacciare la psicosi diossina che aveva tolto la mozzarella dalle nostre tavole. Oggi – conclude il presidente Ciociola – questa competizione è rimasta importante come momento divertente e conviviale per promuovere il nostro oro bianco e per ribadire che la sua qualità merita di essere apprezzata da un pubblico sempre più vasto”.