Santa Margherita Ligure (GE), 11 giugno 2010 – Premiati oggi, in occasione del tradizionale convegno di Santa Margherita Ligure, i 3 vincitori del concorso nazionale “Il Talento delle Idee”, indetto da UniCredit con i Comitati Territoriali UniCredit e dai Giovani Imprenditori di Confindustria per valorizzare le migliori idee imprenditoriali innovative in Italia.
Si aggiudica il primo posto Stefano Cassani di Plastic Sort, azienda di Imola, con la sua macchina per la separazione delle plastiche, in grado di individuare la natura del materiale e contemporaneamente separarlo, in tempi nettamente inferiori rispetto agli impianti presenti sul mercato, sfruttando le diverse proprietà elettriche delle plastiche. Secondo postosul podio per la EPoS di Torino, grazie alla proposta di produrre matrici metalliche, destinate ai settori biomedicale e automotive, con grani sensibilmente più piccoli di quanto finora prodotto, sia a livello scientifico che industriale. A ritirare il premio Alessandro Daniele. Medaglia di bronzo a Michele Guala diNiso Biomed,azienda nata ad Aosta ma con sede a Torino, per la proposta di commercializzare il dispositivo MT 21-42, che integra e potenzia l’esame del tratto digestivo superiore, conducendo in tempo reale le analisi chimiche
Per i 3 vincitori e le altre idee imprenditoriali finaliste – selezionate da una commissione speciale formata da esponenti dei Comitati Territoriali di UniCredit, dai Giovani imprenditori di Confindustria e da esperti della Fondazione FinancIdea – sono previsti finanziamenti personalizzati e un programma di master/Training altamente qualificato. Strumenti studiati da UniCredit per accompagnare i giovani nel loro percorso di sviluppo. A Plastic Sort, EPoS e Niso Biomed verranno, inoltre, assegnati premi in denaro rispettivamente dell’importo di 25.000 -15.000 -10.000 euro.
“I numeri del Talento delle Idee parlano chiaro. Quando si creano le condizioni perché le buone idee emergano i giovani rispondono con entusiasmo” – ha commentato Gabriele Piccini, Responsabile Retail Italy Network UniCredit Group – “Insieme a Confindustria abbiamo costruito una rete di opportunità che ha raccolto oltre 270 domande, pervenute da tutta Italia, tutte qualitativamente rilevanti, tanto che ben 267 di queste sono risultate idonee alla valutazione. Il 44% è stato presentato da imprenditori che non superano i 30 anni di età. – ha aggiunto Piccini – Abbiamo voluto privilegiare progetti che ancora non avessero dato vita ad un’impresa (ben il 64% delle domande ammesse) e realtà aziendali relativamente giovani, costituite da non più di 18 mesi”.
"Le proposte imprenditoriali che oggi abbiamo premiato – ha affermato Federica Guidi, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria – dimostrano la capacità di innovazione e di sviluppo tecnologico del nostro Paese, e la ricchezza di talenti giovani che rischiano di non essere valorizzati. Con questo progetto abbiamo scommesso sulle idee di oggi per la creazione di aziende di domani".
Scheda Azienda – Plastic Sort
Area di Riferimento
Imola
Settore di Applicazione
Macchinari per la separazione delle plastiche
Proponente
Stefano Cassani, nato nel 1974. Ingegnere associato presso lo Studio Tecnico Associato Multiprojecta focalizzato sullo sviluppo di sistemi e componenti industriali, sull’ingegnerizzazione nuovi prodotti, su servizi di calcolo e sperimentazione per l’analisi del comportamento delle macchine, su attività di monitoraggio del livello di rumore e vibrazione negli ambienti di lavoro.
L’Idea Imprenditoriale
Sviluppo e produzione di una macchina per la separazione delle plastiche. La macchina proposta si basa su un principio fisico innovativo che permette di individuare la natura del materiale e contemporaneamente separarlo sfruttando le diverse proprietà elettriche delle plastiche. L’idea semplice ma efficace è già stata verificata in un primo prototipo e conseguentemente è stata coperta da brevetto. Grazie alla nuova tecnologia tale macchina raggiungerà livelli di produttività e qualità nella separazione superiori a quelle degli impianti attualmente sul mercato poiché in questi ultimi la classificazione del materiale e la separazione avvengono in fasi e stazioni differenti. Le applicazioni cui si rivolge il macchinario sviluppato riguardano il riciclaggio delle plastiche con un impatto significativo nel settore del trattamento dei rifiuti. In particolare vi saranno vantaggi:
-per le amministrazioni pubbliche e i cittadini che potranno avere un minore numero contenitori per
l’immondizia (uno per il rifiuto umido/biodegradabile euno per tutti gli altri materiali, metalli,
plastiche, carta, vetro,etc.);
-per l’ambiente in generale, grazie ad un maggiore risparmio energetico derivante al riciclaggio
delle plastiche.
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Scheda Azienda – EPoS
Area di Riferimento
Torino
Settore di Applicazione
Metallurgia delle polveri
Proponente
Ing. Alessandro Daniele, 30 anni. Dottore in Ingegneria Gestionale.Ha lavorato come consulente direzionale e logistico per grandi aziende industriali; è stato responsabile acquisti per i cablaggi del gruppo Fiat Auto con mansioni di referente interno di progetto per il DTC (Design to Cost) per la riduzione dei costi di acquisto delle forniture; asset manager per una società svizzera di private equity; Consulente e libero professionista nel settore dell’asset management.
Altri membri del gruppo: Alessandro Fais.
L’Idea Imprenditoriale
Per mezzo del processo EPoS è possibile produrre agevolmente MMC (matrici metalliche) con grani sensibilmente più piccoli di quanto finora prodotto sia a livello scientifico che industriale. In particolare, EPoS nasce per sfruttare commercialmente la tecnologia di sinterizzazione per scarica capacitiva, che rappresenta un’evoluzione di una tecnologia di saldatura. Secondo tutte le previsioni teoriche ed evidenze sperimentali, il processo messo a punto dovrebbe portare ad un aumento della durezza del materiale del 30-50% con un contemporaneo aumento della tenacità determinando la riduzione dei costi e i tempi di produzione. L’impresa prevede di utilizzare il processo produttivo sviluppato per specifici componenti del settore biomedicale, i materiali ferromagnetici e la componentistica per l’automotive (freni e cuscinetti).
Scheda Azienda – Niso Biomed
Area di Riferimento
Torino-Aosta
Settore di Applicazione
Biomedicale
Proponente:
Michele Guala, 38 anni. Laureato in Economia e Commercio ha maturato una esperienza lavorativa più che decennale arricchita con esperienze internazionali. Dopo avere frequentato un MBA presso l’Università Bocconi è attualmente Amministratore Delegato di due società.
Altri membri del gruppo : Paul Muller
L’Idea Imprenditoriale
La società opera nel settore dei dispositivi diagnostici per la gastroenterologia e della prevenzione dei tumori. NISO Biomed sta portando sul mercato un dispositivo medico, denominato EndoFaster 21-42, che integra e potenzia l’esame gastroscopico, conducendo in tempo reale due analisi chimiche del succo gastrico. L’incrocio tra l’osservazione ottica e quella chimica migliora sensibilmente la capacità diagnostica e la strategia di campionamento bioptico e determina anche una importante riduzione dell’invasività e dei costi ospedalieri. Il prodotto è coperto da brevetti internazionali. (La brochure è disponibile su www.nisobiomed.com/brochure.pdf). Il dispositivo diagnostico ha già condotto ampie sperimentazioni cliniche ed è in fase di lancio sul mercato: è stato presentato al congresso nazionale di gastroenterologia FISMAD Verona a marzo 2010. Altre tecnologie sono in fase di sviluppo: dispositivo di screening per la diagnosi di tumori infantili mediante analisi delle urine, anch’esso già sperimentato clinicamente. L’impresa si avvale di importanti partnership come quella MG Lorenzatto SpA – distributore leader italiano nel settore della gastroenterologia, di aziende manifatturiere del distretto biomedicale di Mirandola e del TÜV SÜD quale organismo notificato per la certificazione di qualità ISO 13485 e la marcatura CE del prodotto. Il break even verrà raggiunto nel 2011.