Sono in programma giovedì 27 (ore 19,30) e venerdì 28 maggio (ore 11,30) gli altri due Forum Cittadini nell’ambito del nuovo processo di pianificazione territoriale. Il primo, con tema "Un Piano urbanistico per una società multiculturale”, si svolgerà presso la Sala conferenze “Don Salvatore Bevere" della parrocchia Santi Martino e Lucia. L’incontro di venerdì avrà come tema "Restare e non partire: i giovani ad Apricena": appuntamento presso la Sala conferenze della parrocchia Sacra Famiglia. «I temi da trattare – spiega Matteo Leggieri, Assessore all’Urbanistica – nei due nuovi appuntamenti riguardano entrambi problematiche di notevole rilievo nella attuale vita sociale di una comunità. Il primo si intreccia con il problema immigrazione, l’altro con quello dell’occupazione. Ci auguriamo di ricavare spunti interessanti per l’elaborazione del PUG». «Questo contatto con i giovani – aggiunge il Sindaco Vito Zuccarino – vuole essere una operazione di ascolto per comprendere i loro bisogni e istanze e verificare in che modo il PUG può tenerli in considerazione».
I Forum Cittadini sono luoghi di discussione e confronto, con l’obiettivo di migliorare e accrescere il quadro conoscitivo locale. La partecipazione della comunità locale sui temi che riguardano lo sviluppo socio-economico e culturale del territorio risulta fondamentale. In precedenza sono stati organizzati altri tre appuntamenti, due Forum Cittadini (“I cittadini e il territorio. Conoscenze diffuse, bisogni e proposte su case, spazio pubblico e servizi”; “Oltre la Città della Pietra. Lo sviluppo futuro di Apricena tra economie trainanti e possibili economie alternative”) e un Tavolo tecnico con i professionisti locali, alla presenza del gruppo di lavoro del Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria Civile e dell’Architettura (ICAR) del Politecnico di Bari. I Forum incentrati sul tema della qualità della vita, il primo, e sulle attività economiche che interessano il territorio, l’altro, mentre il Tavolo era indirizzato ai tecnici e ai professionisti che sono testimoni privilegiati e artefici delle sue trasformazioni. Incontri tutti proficui per la quantità e la qualità degli interventi. E ora due nuovi momenti.