Da oggi e fino al 30 dicembre 2013, nella Città Unesco di Monte Sant’Angelo, va in scena il Teatro Civile Festival di Legambiente. “Storie ed emozioni di un’Italia che cambia” il tema della settima edizione.
Si inizia quindi venerdì 27 dicembre 2013: alle 10.45 (Auditorium delle Clarisse, ticket € 2.50) la compagnia ICircondati porta in scena “Diapason”.
Due servi di scena e due musicisti inconcludenti. Due storie che s’intrecciano per poi fondersi e ribaltarsi in una trama composta di potente comicità, assurdità ed emozioni primordiali. Il gioco dei corpi, messi in luce dalle mezze maschere, si unisce alla comicità frontale clownesca. Lo spazio diviso da un sipario minimale viene all’improvviso capovolto creando dei retroscena che portano lo spettatore in condizione di complicità e intimità. Esempio di contemporaneità nella Commedia dell’arte e nel clown. DIAPASON è un gioco raffinato fatto di musica, di nudità, di fame, di sete e di amore.
(Idea originale ICIRCONDATI di e con DIEGO CARLETTI e LUCIANO MENOTTA – approccio ai personaggi maschera SANDRA CAVALLINI – creazione e realizzazione matrici maschere SIMONA TONTI – realizzazione maschere DIEGO CARLETTI e LUCIANO MENOTTA – costumi SARTORIA ROSA SENIGALLIA – scenografie ICIRCONDATI – luci Simone Moroni – produzione ICIRCONDATI 2012 Associazione Culturale ANIMA MUNDI Senigallia – RESIDENZA NOTTE NERA 2012).
Alle ore 16.30 spazio dibattiti presso il Museo delle arti e tradizioni popolari del Gargano “Giovanni Tancredi” (Piazza San Francesco): si apre con un aperitivo che vuole essere anche l’occasione per presentare la seconda annualità della campagna nazionale di Legambiente Italia Bellezza Futuro.
All’incontro, dal titolo “Itinerari culturali: Italia bellezza futuro”, interverranno:
Antonio DI IASIO (Sindaco di Monte Sant’Angelo), Franco SALCUNI (Direttore di FestambienteSud), Vanessa PALLUCCHI (responsabile nazionale di Legambiente per la qualità culturale dei territori). Porteranno le proprie esperienze: Pasquale VOLPE (Presidente dell’Associazione culturale Good Design) e Teresa MARIANO (organizzatrice culturale e coordinatrice del progetto “L’impronta”).
Si brinda con il Catapanus della Cantina d’Alfonso del Sordo imbottigliato per il decennale di FestambienteSud.
Alle ore 18.30 spazio al Teatro contemporaneo: Vodisca Teatro in “Lenuccia – una partigiana del Sud” (Sala conferenze Clarisse, ticket 2.50).
Maddalena Cerasuolo ovvero Lenuccia, all’epoca una giovane ragazza di 22 anni che offrì il suo sostegno umano e militare contro l’occupazione nazista. Grazie al suo coraggio assunse un ruolo sempre più significativo nella città e principalmente nel suo quartiere, la sanità. Lenuccia è l’emblema della forza di tutti i napoletani che si sono ribellati, di tutte le donne che hanno impugnato le armi per i propri figli. Uno spettacolo per non accettare con rassegnazione i soprusi e le ingiustizie, per rinunciare all’egoismo e fare posto al bene comune.
(con Luigi Credendino e Maddalena Stornaiuolo – progetto e regia di ANIELLO MALLARDO – tratto da LA GUERRA DI MAMMA di Gaetana Morgese (ed. Massa) e LE QUATTRO GIORNATE DI NAPOLI (regia Nanni Loy) – costumi Anna Verde – effetti sonori Salvatore Fiore – foto Tiziana Mastropasqua – comunicazione Gabriella Galbiati – organizzazione Rosario Esposito La Rossa – produzione Vodisca Teatro in collaborazione con Teatro in Fabula).
Alle ore 20.30 il terzo spettacolo della prima giornata: Tiziano Curci in “Storia di una crisi annunciata – Reloaded” (Auditorium delle Clarisse, ticket 2.50).
Lo spettacolo di Tiziano Turci con Tiziano Turci e Rossella Teramano, Francesco Saguto alla chitarra e Elia Moretti alla batteria e vibrafono, ha vinto il Premio della critica al Teatro dei Contrari di Roma, il Premio Talenti Under 35 sulla via Emilia e il Premio dei giornalisti al concorso Nuove Realtà del Teatro di Udine. E’ un concerto, un live-set per voce, piano e chitarra, è una cronistoria appassionata dello sviluppo del pensiero economico liberista e delle sue principali manifestazioni dagli anni ’60 fino all’Europa di domani. Il lavoro racconta i passaggi fondamentali che negli ultimi 80 anni hanno cambiato il mercato dei capitali e soprattutto il mercato del lavoro portandoci, crisi dopo crisi, agli ultimi fatti che vedono oggi milioni di persone impotenti di fronte al peggioramento delle loro condizioni di vita.
La prima giornata di chiude con il primo appuntamento della sezione “Reading&Wine”: alle 22.30, presso la sede di Legambiente (Via Gambadoro, 27), si terrà la presentazione del libro “I Fuggiaschi” (Stilo editrice).
“I fuggiaschi, racconti di narratori dauni” è un libro scritto a più mani da Sergio D’Amaro, Paola Marino, Dino Mimmo, Raffaele Niro, Michele Presutto, Salvatore Ritrovato, Gennaro Tedesco, Raffaele Vescera. La prefazione è curata da Franco Arminio.
Gli autori «non sono della stessa generazione, non hanno gli stessi padri spirituali, semplicemente appartengono alla stessa terra» (Franco Arminio), una terra che corrisponde grosso modo all’antica Daunia e che congiunge le propaggini dell’Appennino con il Tavoliere, una terra da cui spesso si fugge in cerca di lavoro e che raramente si racconta – se non per puntare il dito contro il caporalato. I ‘narratori dauni’ qui raccolti hanno invece deciso non solo di restare, ma anche di provare a dare voce e dignità letteraria ai territori del nord della Puglia, alla bellezza e al disagio che li caratterizza, all’aspirazione di rinnovamento che li fa vibrare.
Il Teatro Civile Festival di Legambiente prosegue nella Città Unesco di Monte Sant’Angelo fino a lunedì 30 dicembre 2013 con 5 eventi al giorno. Dal 28 dicembre inoltre parte la Scuola di Paesologia.