E’ stato consegnato questa mattina alla presenza dell’assessore al commercio e alle attività economiche del Comune di Bari, Franco Albore, presso la mensa di San Giacomo di Bari l’assegno di oltre 35 mila euro da parte di Giovanni Pomarico, presidente della Fondazione Megamark di Trani, al mons. Domenico Ciavarella, vicario generale dell’Arcidiocesi di Bari – Bitonto e a Don Dorino Angelillo, vicario episcopale della Caritas Bari –Bitonto per sostenere le mense per i poveri del territorio del territorio barese.
Il ricavato è stato ottenuto dalle iniziative di raccolta fondi che la Fondazione Megamarkha sostenuto in collaborazione con i supermercati Dok e Famila. Tra queste la mostra benefica di pittura e fotografia “Alimentart” – svoltasi a novembre scorso presso la Sala Murat di Bari – durante la quale sono state aggiudicate 35 opere consentendo di raccogliere oltre 30 mila euro.
A questa somma si sono aggiunti gli oltre cinquemila euro ricavati dalla vendita dei 340 biglietti per lo spettacolo teatrale di beneficienza “La regina delle nevi” tenuto presso il Teatro Kismet di Bari lo scorso dicembre.
I fondi raccolti dalla vendita delle opere e dei biglietti sono stati devoluti alla Caritas diocesana di Bari – Bitonto principalmente per sostenere le cinque mense presenti sul territorio barese e aumentare il numero dei pasti caldi quotidiani che vengono offerti ai bisognosi, oggi fermo a 200.
«Sono sempre più numerosi < ha dichiarato il cavaliere del lavoro Giovanni Pomarico, presidente della Fondazione Megamark > coloro che ogni giorno affollano le mense per trovare un pasto caldo e una parola di conforto. Per questo, nel 2009, la nostra fondazione ha deciso di contribuire ad alleviare un problema sociale di tale portata. Non possiamo restare indifferenti; al contrario dobbiamo cercare di coinvolgere sempre più attori pubblici e privati per sostenere quante più iniziative possibili».
«Ringrazio di cuore < ha dichiarato il vicario episcopale della Caritas Bari – Bitonto Don Dorino Angelillo > la Fondazione Megamark. Grazie a questi fondi condurremo e realizzeremo iniziative importanti a favore degli indigenti del territorio».
