Un mercato in forte sviluppo e amante del Made in Italy. Passa per la Cina una delle principali vie dell’export per le nuove imprese italiane. La Cina, secondo Paese al mondo per incidenza sul Pil mondiale, si prevede che nei prossimi anni possa ulteriormente ridurre il gap con gli Stati Uniti. L’ingresso in questo mercato necessita di preparazione, conoscenza e osservanza di alcune regole base. Di questo si è parlato nella tappa di Napoli di “Destinazione Cina”, l’iniziativa di UniCredit organizzata per le aziende del Mezzogiorno operanti nei settori del food&beverage (alimentari, bevande), del fashion&luxury (abbigliamento e calzature, arredamento, gioielleria) e turismo.
La giornata è stata inaugurata da Felice Delle Femine, Responsabile Sud Italia di UniCredit e da Irene Pivetti, Presidente Italy-China Friendship Association. Sono seguiti poi gli interventi di Danilo Mazzara, Senior Manager Strategy di Accenture e di Maurizio Brentegani, Responsabile Shangai Branch di UniCredit che hanno illustrato le principali caratteristiche del mercato cinese, gli obiettivi del nuovo piano quinquennale, del contesto bancario in Cina e delle attività di UniCredit in Cina a supporto delle aziende italiane. Le aziende hanno preso parte a tavoli settoriali (food, fashion e turismo) dove hanno avuto modo di ascoltare le testimonianze di aziende già presenti sul mercato cinese.
In collaborazione con Accenture, azienda globale di consulenza direzionale, servizi tecnologici e outsourcing e Dhl, leader mondiale nel settore delle spedizioni aeree espresse internazionali, l’istituto di credito organizza dunque non un semplice convegno, ma un incontro operativo in cui gli imprenditori del territorio hanno potuto confrontarsi sulle caratteristiche e le potenzialità di un mercato che cresce a ritmi straordinari. UniCredit, che è presente in Cina con le filiali di Shangai, Guangzhou e Hong Kong, e un ufficio di rappresentanza a Pechino, ha voluto fornire oggi un contributo di consulenza strategica dedicato a chi vuole portare il proprio business in Cina.
CINQUE REGOLE AUREE
Nel corso dell’incontro gli specialisti della banca e di Accenture hanno presentato alle 179 imprese del sud Italia, tra cui le 46 pugliesi, una prospettiva sul mercato cinese e sulle sue dinamiche, isolando 5 “regole base” per avviare strategie di ingresso efficaci.
Il suggerimento per le imprese pugliesi che vogliono raggiungere la ‘Destinazione Cina’ è quello di essere:
– GRANULARI: Conoscere le differenze territoriali e sociali del Paese per decidere dove competere
– GLOCALI: Acquisire e condividere know how ed expertise attraverso management e partner locali
– BILANCIATE: Conservare la propria identità ma modulare l’offerta in modo adeguato ai gusti locali
– PROATTIVE: Avvicinare i consumatori target al prodotto/ brand, comunicandone i valori
– MULTICANALE: Assicurare un presidio integrato dei diversi canali
Nell’ambito dell’evento sono stati organizzati inoltre dei tavoli di lavoro ai quali gli imprenditori, seduti insieme con i team di esperti di UniCredit, di Accenture, di DHL e di altri professionisti hanno potuto ricevere una consulenza a 360° sugli aspetti di natura economica, fiscale e legislativa del mercato cinese.