E’ all’attenzione della Commissione Ambiente della Camera la risoluzione presentata da Michele Bordo, deputato del Partito Democratico, per impegnare il ministro dell’Ambiente a non autorizzare i progetti di trivellazione del fondo marino nello specchio di mare tra Lesina e le Isole Tremiti, poiché si tratta di “un’area di particolare pregio naturalistico ed in prossimità di centri la cui economia si fonda essenzialmente sul turismo e sulla pesca”.
“Impegni istituzionali mi impediranno di essere presente al Consiglio provinciale opportunamente convocato in seduta straordinaria a San Domino – afferma il deputato PD – ma con la presentazione della risoluzione ho avviato il percorso istituzionale necessario a garantire la difesa di uno dei più belli ed incontaminati ambienti marini e costieri d’Europa”.
L’autorizzazione tecnica già ottenuta dalla multinazionale irlandese “non facilita il nostro compito – continua Bordo – ma non per questo possiamo e dobbiamo astenerci dal manifestare al ministro all’Ambiente ed all’intero Governo la nostra contrarietà al progetto, i cui effetti collaterali potrebbero essere letali per l’ecosistema, il turismo e la pesca.
A fronte del positivo attivismo della Regione Puglia, è davvero sconfortante registrare, per l’ennesima volta, il silenzio dell’unico ministro pugliese e della stragrande maggioranza dei parlamentari di maggioranza eletti in Puglia – conclude il deputato del Partito Democratico – a conferma che, per tutti costoro, la Capitanata non ha gli stessi diritti di rappresentanza e tutela di altri territori”.