Draghi, Governatore della Banca d\’Italia, ha posto la sua attenzione sulle carte di credito. Lo scorso 20 aprile ha emanato una comunicazione che richiama gli intermediari bancari e finanziari al pieno rispetto delle norme che regolano il credito concesso attraverso l\’emissione di carte di credito a rimborso rateale, le cosiddette revolving. Il credito revolving e\’ da tempo oggetto di una particolare attenzione da parte dell\’Organo di Vigilanza che, nel corso dei controlli svolti, ha rilevato numerose anomalie. Dopo i controlli banca d\’Italia oltre oltre ad aver combinato delle sanzioni, ha anche inibito alcuni operatori ad emettere nuove carte almeno fino a quando non saranno eliminate le carenze riscontrate.
Ecco cosa devono fare i singoli opertori: assicurare il pieno rispetto della normativa civilistica e di quella in materia di usura, garantendo, in particolare, la corretta imputazione degli interessi di mora per inadempimento; fornire alla clientela una informativa chiara e semplice in merito alle caratteristiche del prodotto collocato e alle condizioni applicate; astenersi dalla prassi di inviare carte revolving non specificamente richieste dalla clientela; adottare comportamenti corretti e trasparenti nel collocamento di prodotti assicurativi connessi al finanziamento; avvalersi, per l\’attivita\’ di promozione e conclusione di contratti relativi a carte di credito revolving, degli agenti in attivita\’ finanziaria e non dei fornitori di beni e servizi. Su questo la Banca d\’Italia vigilerà.