Si è inaugurata martedì nella Zona Industriale di Molfetta la sede del Network della Meccanica di precisione Molfettese Ne.Mo. – primo del settore in Puglia – alla presenza, tra gli altri, di Loredana Capone, assessore allo Sviluppo economico della Puglia, Paola Natalicchio, sindaco di Molfetta, e di Luigi La Forgia e Marco De Candia, rispettivamente presidente e coordinatore operativo della rete industriale.
Sottoscritto il 24 gennaio 2013, il primo contratto di rete del comparto meccanico ha visto l’adesione di nove PMI con sede tra Molfetta e Bisceglie – Comea, Due A, Royal Germinario Group, Meccanica Gigotti, MTS, Officine Monopoli, Officine Preziosa, OMAT e Sitec – che, specializzate nella meccanica di precisione, rappresentano un settore chiave del “made in Italy” a livello locale e nazionale.
Con l’obiettivo di incrementare la competitività e consolidare relazioni industriali a livello internazionale, Ne.Mo. intende puntare sul concetto di eccellenza applicata ai prodotti meccanici, rievocando uno degli asset economici della tradizione italiana: l’aspetto qualitativo legato a un talento realizzativo che rappresenta il valore aggiunto per il settore delle macchine industriali italiane – che deve competere nei mercati internazionali e continuare a essere riconosciuto come “eccellenza” -.
Le imprese della rete – che operano sul territorio nazionale da oltre 30 anni vantando un know-how consolidato, impiegano oltre 200 persone tra tecnici e operai su un’area di oltre 30 mila mq. in totale e lavorano circa 2.400 tonnellate di acciaio l’anno registrando nell’ultimo anno un fatturato di circa 20 milioni di euro – producono componenti meccanici di complessi di precisione a disegno, carpenteria lavorata a disegno, gruppi e macchine complesse su disegno e prototipi degli stessi.
Attraverso Ne.Mo., i reparti progettuali e produttivi delle PMI potranno collaborare su progetti internazionali consentendo loro di unificare metodi e sistemi di gestione e produzione, e avviare processi di internazionalizzazione.
«Sono PMI – ha detto Loredana Capone, assessore allo Sviluppo economico della Puglia – che hanno capito che la dimensione è importante per fare squadra per presentarsi all’estero e quindi hanno sfruttato piuttosto che la paura degli altri la logica dell’alleanza. Io credo che questo vada portato come esempio anche perché si tratta di un’alleanza che serve a mettere insieme produzione di precisione che può migliorare tutto il sistema produttivo e far acquisire nicchie di mercato che oggi sarebbero inaccessibili ai singoli.»
«Tra i “comandamenti” della nostra rete – ha dichiarato Luigi La Forgia, presidente del Network di Meccanica Molfettese Ne.Mo. – ai primi posti c’è la regola di incrementare l’export “made in Italy” all’estero. Siamo infatti in fase di sottoscrizione di importanti accordi con alcune multinazionali. Tra settembre e dicembre saremo in prestigiose fiere specializzate in Germania, Francia ed Emirati Arabi Uniti; e il prossimo anno voleremo negli Stati Uniti e Canada dove incontreremo i rappresentanti della fondazione nazionale italo-americana NIAF e la comunità dei molfettesi in America con cui intendiamo espandere la nostra attività oltreoceano.»