Si è svolta presso l’U. O. di Pediatria Generale e Specialistica “Federico Vecchio” del Policlinico di Bari la presentazione dei progetti di musicoterapia e di attività motoria adattata (“Bien Être”), sostenuti rispettivamente dal LIONS Club della Puglia (coadiuvati dall’AGEBEO e dall’APLETI) e dalla onlus ‘Culla di spago’.
All’incontro, nel corso del quale è stato proiettato un filmato che ha illustrato la metodologia di attività fisica e di gioco presso le stanze dei piccoli degenti, sono intervenuti i rappresentanti dell’azienda ospedaliera di Bari, tra i quali il direttore generale del Policlinico di Bari Vitangelo Dattoli, il direttore della clinica pediatrica “F. Vecchio” Domenico De Mattia e il coordinatore del reparto di oncologia pediatrica Nicola Santoro, nonché gli autori delle due iniziative, tra cui il maestro Gaetano Piscopo e l’esperto di scienze motorie Rossella Riccardi.
L’obiettivo dei due progetti è quello di migliorare lo stato psico-fisico dei piccoli pazienti oncoematologici lungodegenti assistiti nella clinica “F. Vecchio”.
«Il suono infatti – ha dichiarato il maestro Piscopo – può rilassare, dare energia e favorire anche il processo di guarigione del corpo. La musica vince non solo l’apatia e l’isolamento dei bambini soggetti a cure mediche, ma aiuta a combattere insieme alla terapia anche la paura, la tensione e lo stress della malattia. Attraverso quest’iniziativa i bambini potranno sia ascoltare la musica (terapia passiva) sia cantare e suonare strumenti di percussione (terapia attiva)».
«Con il progetto “Bien Être” – ha confermato l’esperto di scienze motorie Rossella Riccardi – si intende promuovere l’attività fisica all’interno dei reparti di oncoematologia pediatrica con attività come box, tennis, ping-pong, volley, bowling e altri giochi sportivi, rigorosamente adattati alla patologia (e alle complicanze della stessa). Il nostro scopo è di promuovere e diffondere il concetto di attività fisica come strumento di supporto psicologico, sociale e di benessere psico-fisico favorito da un equilibrio tra corpo e mente e di utilizzare i giochi sportivi per migliorare lo stato psico-fisico del piccolo degente».
«L’educazione musicale e motoria – hanno dichiarato il coordinatore del settore oncoematologico, dott. Nicola Santoro ed il direttore della clinica pediatrica “F.Vecchio” prof. Domenico De Mattia- può contribuire allo sviluppo della persona e, in questo caso, del bambino, valorizzando ogni aspetto del suo potenziale per uno sviluppo armonico dell’area motoria, cognitiva, sociale, emotiva e affettiva. Proprio su questo fronte siamo orgogliosi di annunciare che siamo i primi in Italia a introdurre programmi di attività motoria adattata nel reparto oncoematologico pediatrico. Oggi, infatti, a eccezione di programmi e progetti basati sull’animazione (clown therapy) e sulla riabilitazione fisica vera e propria, non esistono all’interno di reparti oncoematologici pediatrici, programmi che prevedano la naturale efficacia benefica dell’attività fisica su pazienti in età pediatrica affetti da cancro».
L’incontro ha permesso peraltro di preannunciare alcune iniziative da parte della “Fondazione Megamark” del gruppo omonimo volte a migliorare le strutture dei reparti di oncoematologia pediatrica del Policlinico di Bari.