Dal 22 al 24 maggio Bari ospiterà il Festival dell’Innovazione 2013, che torna con una formula tutta nuova, in cui i partecipanti sono protagonisti nella costruzione della manifestazione. Quindi oramai poco più di una settimana all’inizio della manifestazione che, giunta alla sua terza edizione, si evolve e si propone non solo come una vetrina delle innovazioni, ma soprattutto come uno spazio aperto allo scambio di esperienze: un laboratorio poco strutturato in cui le esperienze sono portate sia dagli attori tradizionali del Sistema Innovativo Regionale, sia dal pubblico più ampio.
Non una fiera, ma un evento composito, che coinvolge il cuore pulsante di Bari, il borgo antico e il centro murattiano. Al Festival non si va per vedere, ma per partecipare, confrontando idee, visioni, esperienze.
L’innovazione dai laboratori scende per strada, incontra i giovani, i cittadini e agisce su tutti gli ambiti della vita quotidiana.
Anche per questo i temi della manifestazione sono trasversali, con un’unica concessione ad un tema “verticale”, quello dell’energia e del risparmio energetico, che per molti versi caratterizza l’esperienza pugliese nel contesto nazionale e mondiale in maniera assolutamente precipua.
Ecco i cinque temi su cui si costruisce l’edizione 2013 del Festival dell’Innovazione:
- Economia della conoscenza: il circuito ricerca-impresa-finanza-amministrazione pubblica
- Made in Italy hi-tech: smart specialization, innovazione nei settori innovativi e tradizionali, distretti, reti, cluster
- Energia-Energie: il modello pugliese e oltre
- Il fattore umano: empowerment e autoimprenditorialità, innovazione della formazione
- Smart&Social: smart cities, innovazione sociale, collaborazione, comunicazione innovativa, web 3.0
Pubbliche amministrazioni, giovani, studenti, ricercatori, imprenditori, startupper, investitori, innovatori: tutti saranno protagonisti del Festival dell’Innovazione 2013, una manifestazione divertente e coinvolgente in cui scienza, società, ricerca e impresa dialogano tra loro.