Tra le iniziative che il prossimo governo metterà con urgenza in agenda, speriamo che un posto importante sia destinato al tema delle smart cities. Come più volte abbiamo evidenziato, sotto questa etichetta si è avviato in Italia un processo di analisi e di intervento volto ad affrontare con nuovi strumenti (culturali, metodologi e tecnologici) i problemi, finora irrisolti, che le nostre città si trovano ad affrontare. Le smart cities sono, infatti, le città che creano le condizioni di governo, infrastrutturali e tecnologiche per produrre innovazione sociale, per risolvere cioè problemi sociali legati alla crescita, all’inclusione e alla qualità della vita attraverso l’ascolto e il coinvolgimento dei diversi attori locali coinvolti: cittadini, imprese, associazioni.
Un quadro che con la nostra mappa concettuale cerchiamo ogni giorno di tenere aggiornato, tenendo conto delle diverse sfumature che caratterizzano il dibattito e le iniziative in corso.
Quello che rileviamo è che se la discussione ha raggiunto un elevato grado di maturità, poco ancora è stato fatto per tradurre l’approccio alle smart cities in un percorso operativo concreto. Inoltre, come qualsiasi approccio innovativo, quello delle smart city rischia di diventare un’ennesima occasione perduta se non potrà avvalersi delle necessarie competenze, interne ed esterne alla pubblica amministrazione, in grado di gestire le innovazioni introdotte.
Per questo motivo negli ultimi ventiquattro mesi FORUM PA ha promosso e realizzato una serie di iniziative, coordinate tra di loro, al fine di supportare, promuovere e facilitare il percorso delle smart cities italiane. Eccole in sintesi.
- Accordo strategico. ANCI e FORUM PA hanno deciso di mettere insieme la loro esperienza siglando un Protocollo d’intesa per la gestione dell’Osservatorio Nazionale ANCI sulle Smart Cities che ha l’obiettivo di mappare e mettere in rete le esperienze già avviate dai Comuni italiani, individuare le soluzioni tecnologiche e gli strumenti di programmazione adottati, evidenziare gli ostacoli ancora esistenti, elaborare analisi, ricerche e modelli replicabili, favorire la conoscenza, la collaborazione, la comunicazione. L’Osservatorio, inoltre, mira a realizzare, insieme alle città che hanno aderito, un Vademecum in grado di rendere operativo il percorso verso le Smart Cities. L’iniziativa (peraltro presentata al pubblico tramite un webinar ) non è estemporanea ma discende direttamente dal ruolo istituzionale che viene attribuito all’ANCI dall’articolo 20 del decreto crescita 2.0
- Strumenti per la trasparenza e la gestione della conoscenza. La materia prima diventa “informazione e conoscenza” e le città si possono qualificare per il modo in cui informazione e conoscenza sono prodotte, raccolte e condivise. Per questo motivo FORUM PA ha dedicato particolare attenzione a quelle tecnologie in grado di abilitare la gestione delle informazioni e della conoscenza a livello urbano. Ne è un esempio ICity Rate, strumento di analisi e di lavoro dedicato alle imprese, ai governi e ai cittadini impegnati nel processo di costruzione delle smart cities. I City Rate si distingue dalle molteplici inziative che stanno nascendo anche nell’ultime ore perché:
- esiste già ed è disponibile sul sito di ICity Lab
- è gratuito. Chiunque può andare sul sito dedicato e accedere ai dati pubblicati e creare nuove elaborazioni. (Per un comune o un’impresa che intendono investire sul territorio sono utilissimi gli strumenti Checkup e Benchmarking)
- ha una metodologia aperta e condivisa. Il nostro Indice non vuole essere “migliore degli altri” (non stiamo vendendo un fustino di detersivo) ma semplicemente uno strumento condiviso e aperto. Da quando abbiamo pubblicato la prima versione abbiamo ricevuto molteplici suggerimenti sia dal pubblico vasto che sa specialisti che ci hanno fornito utili indicazioni che stiamo già implementando in vista della prossima edizione.
- Accordo università. FORUM PA ha firmato una convenzione con l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Dipartimento di Scienze e Tecnologia della Formazione a collaborare per la realizzazione di attività di formazione e ricerca nel campo delle metodologie e tecnologie per l’apprendimento e il lavoro collaborativo, in particolare per il settore della pubblica amministrazione e sulla tematica delle “smart cities” e dei servizi e applicazioni avanzate per la pubblica amministrazione.
- Servizi di comunicazione. Le relazioni pubbliche, la comunicazione istituzionale e la sensibilizzazione sui temi emergenti rimangono il cuore dell’attività di FORUM PA per promuovere e facilitare l’incontro e il confronto tra pubbliche amministrazioni, imprese e cittadini sui temi chiave dell’innovazione. Il tema delle smart cities è entrato a pieno titolo all’interno del Dispositivo Integrato di Comunicazione del FORUM PA che ha come momenti centrali la Manifestazione di maggio e la Smart City Exhibition di ottobre di cui da pochi giorni abbiamo presentato il nuovo sito.
Nell’ambito del prossimo FORUM PA (28 – 30 maggio, Palazzo dei Congressi Roma) il tema delle Smart Cities sarà un vero e proprio percorso tematico.
Noi siamo pronti, speriamo che il nuovo governo arrivi all’appuntamento con una visione già definita di deleghe operative e di obiettivi per ridare slancio al percorso appena intrapreso verso La via italiana alle Smart Cities.
(l’articolo originale lo trovi su Saperi Forum PA)