Questa mattina il Sindaco della Città, Alcide Di Pumpo, ha rassegnato le proprie dimissioni. Da oggi quindi scattano i 20 giorni previsti dalla legge prima che le dimissioni abbiano effetto. Le dimissioni del Sindaco di Torremaggiore non sono state rassegnate per questioni politiche o di crisi interne alla maggioranza che governa la città risultata coesa per tutta la legislatura, ma perchè il Sindaco ha deciso di concorrere come candidato alle prossime elezioni Regionali. Come noto, la legge elettorale prevede l\’ineleggibilità, da parte dei sindaci, alla carica di Consigliere Regionale. L\’ineleggibilità è cosa ben diversa dall\’incopatibilità, infatti l\’ineleggibilità prevede che a priori debba sussistere una determinata condizione da parte del candidato che altrimenti, pur suffragato, non risulterebbe eletto. L\’incompatibilità ad una carica elettiva, invece, scatta solo dopo l\’elezione. La legge Regionale della Puglia prevede l\’ineleggibilità ecco perchè, questa mattina, sia pure con dispiacere il Sindaco Alcide Di Pumpo ha rassegnato alla presenza del Segretario Generale le sue dimissioni. Le dimissioni, inoltre, sono state date oggi, perchè al momento della presentazione ufficiale delle liste, prevista per fine mese, il candidato deve risultare definitivamente decaduto dalla carica di Sindaco quindi aver già superato la fase dei 20 giorni nei quali la legge prevede anche la possibilità da parte dei primi cittadini di ritirare le proprie dimissioni. Da ricordare, comunque, che a Torremaggiore, il 28 e 29 marzo si sarebbe andati al voto perchè giunti a scadenza naturale di mandato.
Alcide Di Pumpo al momento della firma delle sue dimissioni ha detto: "Lascio con rammarico la carica di Sindaco di questa Città, che i cittadini di Torremaggiore, con il voto, mi hanno dato l\’onore di ricoprire, ma lo faccio con l\’intento di mettermi ancora una volta al servizio della mia comunità cittadina e del territorio in un\’altra importante Istituzione".