Definito il programma che caratterizzerà la XXXVIII edizione di ‘VinEstate‘, la rassegna dedicata all’Aglianico del Taburno che si svolgerà da venerdì 31 agosto a domenica 2 settembre nella suggestiva cittadina di Torrecuso (in provincia di Benevento). L’evento è organizzato dal comitato Vinestate e dall’Associazione Aglianico del Taburno, in collaborazione con il comune di Torrecuso ed il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Benevento, dell’Ept di Benevento, della Camera di Commercio di Benevento e del Gal Taburno.
Ad aprire la kermesse nella giornata del 31 agosto, alle 18.30, la cerimonia del taglio del nastro a cui seguirà l’aperitivo con l’Aglianico del Taburno Docg Rosato che si consumerà nell’angolo de ‘Il salotto di VinEstate’, uno spazio incontro con produttori e operatori che sarà allestito in piazza Fusco. In questo spazio i sommelier dell’Ais cureranno durante le tre serate le degustazioni delle etichette Aglianico del Taburno Docg Rosato prodotte dalle aziende aderenti all’Associazione Aglianico del Taburno.
Di particolare interesse si preannunciano le degustazioni che si consumeranno nella cornice di palazzo Cito-Caracciolo. Venerdì 31 agosto, alle 19.00, sarà l’Associazione Italiana Sommelier a curare l’appuntamento ‘Aglianico del Taburno: con l’età non si invecchia‘. Sabato 1 settembre, stesso luogo e stessa ora, la degustazione curata da Slow Wine ‘La falanghina 2010: beviamola senza fretta’. Infine domenica 2, sempre alle 19.00 nel palazzo Cito-Caracciolo, l’appuntamento curato da Paolo De Cristofaro e dedicato a ‘Il rosato con la fascetta’. A queste tre degustazioni si aggiunge l’appuntamento in programma durante la prima serata della kermesse, alle 21.00 nel Palazzo Cito-Caracciolo, curato dalle condotte Slow Food del Taburno, dell’Ufita Taurasi e del Vulture dal titolo ‘MondAglianico e formaggi di altura. Aglianici a confronto. Declinazioni dello stesso vitigno e formaggi dell’appennino Campano-Lucano’. Alle degustazioni, che sono tutte gratuite, possono partecipare un massimo di 25 persone. Per le prenotazioni: – 0824.889719 – 393.9082800.
Dal punto di vista tecnico spicca il convegno sul tema ‘Qualità e tutela, la falanghina con la fascetta’, in programma domenica 2, alle 10.30, nella sala Fratelli Mazzella del palazzo Cito-Caracciolo. Il convegno si aprirà con i saluti di: Giovanni Cutillo, sindaco di Torrecuso – Patrizia Iannella, presidente Associazione Aglianico del Taburno – Libero Rillo, presidente Samnium Consorzio Tutela Vini. A seguire gli interventi di: Mario Grasso, presidente del Gal Taburno – Michele Manzo, presidente Ismecert – Francesco Massaro, coordinatore Settore Agricoltura della Regione Campania – Giuseppe Serino, capo del Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari. A moderare sarà Luciano Pignataro, giornalista-scrittore enogastronomico.
Nella serata di sabato, alle 21.00, in piazzetta Sant’Erasmo si svolgerà invece il talk show sul tema ‘Agricoltura e paesaggio: difendiamo la Sau‘, un momento che vedrà diversi rappresentanti del mondo politico a confronto sul fenomeno della rilevante diminuzione della Superficie Agraria Utilizzata, con il Bel Paese che in dieci anni ha assistito alla perdita del 2,5% dei terreni dedicati all’agricoltura.
Protagonisti della kermesse torrecusana saranno come sempre i vini delle aziende dell’areale del Taburno, che si potranno degustare nel corso delle tre serate presso gli stand curati dai produttori e che saranno dislocati nel cuore del centro storico. Oltre alle vetrine dedicate alle cantine ci sarà lo ‘Spazio Slow Food’, che ospiterà le Comunità del Cibo Slow Food di Torrecuso e Castelfranco in Miscano e lo ‘Spazio MondAglianico’, con il banco di assaggio di una selezione di etichette di Aglianico del Taburno, Aglianico del Vulture e Taurasi. Non mancheranno, infine, spazi dedicati alla gastronomia ed ai prodotti tipici del Taburno.