Canio Mancuso, giovane critico e poeta, ci accompagnerà in una camminata, molto sentimentale e poco filologica, nella "lirica d\’amore" (le virgolette sono d\’obbligo) del Novecento italiano, con uno sguardo ai secoli precedenti e alle altre letterature. Alda Merini, Attilio Bertolucci, Alfonso Gatto, Giorgio Caproni, Umberto Saba saranno tra i protagonisti dell’incontro: si sentiranno le loro parole e soprattutto la loro musica, senza la polvere rumorosa del commento critico. Saranno chiosati, ma a voce bassa, perché dormano tranquilli nelle tombe. Si parlerà dell\’amore come oggetto posseduto e agognato, reale e immaginario; dell\’amore-ossessione e dell\’amore-speranza che palpita nella memoria e nella fantasia. Insomma, dell\’amore secondo i poeti: che è poi l\’amore di cui tutti, anche i non poeti, hanno esperienza, ma a cui, a differenza dei poeti, sanno dare un solo, banalissimo nome.