Mettere a disposizione 4 miliardi di euro di nuova finanza per le migliori eccellenze del Meridione e accompagnare oltre 1000 aziende di questo territorio nel percorso di internazionalizzazione, sono questi gli impegni di UniCredit per il Mezzogiorno per il 2015. Questi gli obiettivi del progetto “UniCredit per il Sud”, che costituisce la declinazione territoriale di “UniCredit per l’Italia”, il manifesto di UniCredit per l’economia del Paese, presentato lo scorso 14 marzo a Roma.
Il progetto intende supportare i piani di crescita delle imprese meridionali (UniCredit per i Territori) e incentivare l’export e le politiche virtuose di internazionalizzazione (UniCredit International).
“UniCredit per il Sud” è stato presentato oggi a Napoli da Gabriele Piccini, Country Chairman Italia di UniCredit, da Felice Delle Femine, Responsabile di Territorio per il Sud dell’istituto e da Alessandro Laterza, Presidente del Consiglio di Territorio Sud Italia di UniCredit. Dopo i saluti introduttivi di Maurizio Maddaloni, Presidente della Camera di Commercio di Napoli che ha ospitato l’evento, se ne è discusso a seguito in una Tavola Rotonda, alla quale hanno preso parte anche Paolo Abramo, Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Pasquale Carrano, Presidente di Confindustria Basilicata, Paolo Graziano, Presidente Unione Industriali Napoli e Massimo Lo Cicero, docente di Economia delle Comunicazioni Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
Gabriele Piccini, Country Chairman Italia di UniCredit, ha affermato: «Dopo aver portato a termine un’importante operazione di rafforzamento del capitale da 7,5 miliardi di euro, che rendono UniCredit una delle banche più solide nel panorama europeo, stiamo ora lanciando un progetto di sostegno dell’economia reale del Paese con l’obiettivo di favorire la ripresa e il ritorno alla crescita. Con l’iniziativa presentata oggi a Napoli vogliamo annunciare quello che ci proponiamo di fare concretamente per il Mezzogiorno. La linea di azione è duplice: supportare con azioni concrete i piani di crescita delle imprese e incentivare l’export, nella convinzione che la ricerca di nuovi mercati può essere una valida strategia di uscita dalla crisi».
«Oggi – ha dichiarato Felice Delle Femine, Responsabile per il Territorio Sud di UniCredit – mettiamo a disposizione delle scelte strategiche delle imprese 4 miliardi di euro. E’ un sostegno concreto e un impegno forte del nostro Istituto per puntare oltre che sull’internazionalizzazione su tre fattori fondamentali per le imprese: patrimonializzazione, aggregazione e innovazione. Le imprese meridionali soffrono, come tutte le imprese italiane, del problema dimensionale. Oggi più che mai assistiamo inoltre ad un fenomeno di polarizzazione tra imprese a vocazione export, che stanno vincendo la sfida e altre che soffrono maggiormente la caduta dei consumi interni. Unicredit risponde – con prontezza – alle peculiarità del Sud, mettendo a disposizione del sistema produttivo tutte le leve strategiche atte a determinare un percorso di sviluppo e di crescita».