“I dati emersi dal Rapporto sul settore turistico della Puglia, presentato a Bari dal Serm (Studi e ricerche per il Mezzogiorno ), il centro studi del gruppo Intesa Sanpaolo, confermano la strategicità del comparto per l’economia della regione, e la necessità di puntare sul miglioramento delle infrastrutture e sulla destagionalizzazione per consolidare dati già positivi e per trasformare le criticità in potenzialità finalmente e compiutamente espresse”.
Giannicola De Leonardis, presidente della settima Commissione Affari Istituzionali della Regione Puglia, rimarca “il ruolo trainante della provincia di Foggia in particolare per il turismo religioso – con San Giovanni Rotondo che si conferma con i suoi 6 milioni di visitatori la seconda destinazione più visitata d’Italia dopo San Pietro – , per il turismo balneare – la Puglia è la prima regione meridionale per concentrazione di presenze presso bed and breakfast e camping, e il Gargano da solo può contare più della metà delle strutture ricettive complementari e non – e per il turismo enogastronomico”. “Ma la concentrazione del turismo prevalentemente nei mesi di luglio e agosto (con percentuali ben al di sopra della media nazionale) e la scarsa incidenza della clientela straniera devono indurci a un ulteriore salto di qualità, puntando sulle infrastrutture, l’aeroporto ‘Gino Lisa’ in primis, che non può essere considerato uno ‘sfizio’ o peggio uno spreco di risorse pubbliche, ma una necessità e un investimento di fondamentale importanza, da sostenere anche con un’azione di marketing territoriale incisiva e a largo raggio, in attesa dell’allungamento della pista” sottolinea. “Per valorizzare adeguatamente un territorio in sofferenza ma che deve essere considerato una risorsa e non un problema, per incrementare l’occupazione e numeri già significativi, ma che potrebbero salire a livelli inimmaginabili, alimentando speranze e non rimpianti” la conclusione di De Leonardis.