Presso Palazzo di Città a Torremaggiore, questa mattina, si è tenuta la riunione dei Sindaci dell\’ATO Foggia 3 convocata dal Sindaco Alcide Di Pumpo per discutere del problema degli aumenti continui della discarica di Deliceto sita nell\’ ATO Foggia 5. Come è noto l\’autorità giudiziaria ha "chiuso" la discarica di "Passo Breccioso" presso Foggia alcuni mesi fa e la Provincia di Foggia in accordo con la direzione dell\’ATO Foggia 3 ha deciso di dirottare i diversi comuni facenti parte di questa ATO presso diverse discariche. Una parte, specialmente quelli garganici, verso la discarica di Cerignola, una parte, tra cui anche Torremaggiore, verso la discarica di Deliceto, e Foggia (in deroga al sequestro giudiziario) continua a conferire rifiuti presso il sito foggiano.
Negli ultimi mesi però il costo del conferimento in discarica presso Deliceto è notevolmente lievitato creando una disparità enorme tra i comuni dell\’ATO 3 che conferiscono nel comune dei Monti Dauni e gli altri, tra cui il capoluogo che conferiscono o su Foggia (Foggia Città) o su Cerignola. Al momento infatti il costo di conferimento in discarica a Deliceto è di circa 120 euro la tonnellata, a Cerignola di circa 90 euro e a Foggia di 78 euro. Come si potrà notare tra il conferimento a Foggia e il conferimento a Deliceto vi è un maggior costo di 40 euro senza contare il maggior costo dovuto al trasporto in discarica che costringe i comuni dell\’Alto Tavoliere e dei Monti Dauni Settentrionali a un enorme tragitto dei propri mezzi fino alla discarica in questione.
Alla riunione di questa mattina hanno partecipato gli amministratori, tra Sindaci e Assessori, di diversi comuni tra cui citiamo: San Marco La Catola, Pietramontecorvino, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Apricena (anche se non facente parte dell\’ATO numero 3 ha inteso partecipare alla riunione perchè condivide le preoccupazioni della Città di Torremaggiore) e la stessa Torremaggiore. Tutti gli amminitratori, compresi alcuni assenti che hanno fatto sapere di condividere l\’iniziativa, hanno lamentato la mancanza di equità nella gestione delle problematiche relative allo smaltimento dei rifuti e la necessità di arrivare a decisioni condivise e concertate e, quindi allo stesso tempo, a tariffe uguali per tutti i comuni dell\’ATO 3. Tariffe che tengano conto anche delle distanze che ciascun comune deve coprire per arrivare in discarica, tenendo presente che la discarica di conferimento non è stata scelta dal singolo comune, ma è stata Assegnata d\’ufficio dall\’Amministrazione Provinciale alle Singole Comunità Cittadine.
I Sindaci hanno chiesto quindi un incontro urgente all\’Assessore Provinciale al ramo Pecorella per discutere, in maniera concertata, del problema chiedendo di individuare tempi e modi per poter tornare a conferire i rifiuti a "Passo Breccioso" e per arrivare, nel frattempo, ad una tariffa condivisa per tutta la ATO che si faccia carico dei maggiori costi sopportati da alcuni comuni e per arrivare a pagare tutti allo stesso modo che si conferiscano i rifuti solidi urbani a Foggia, Deliceto o Cerignola.
Negli ultimi mesi però il costo del conferimento in discarica presso Deliceto è notevolmente lievitato creando una disparità enorme tra i comuni dell\’ATO 3 che conferiscono nel comune dei Monti Dauni e gli altri, tra cui il capoluogo che conferiscono o su Foggia (Foggia Città) o su Cerignola. Al momento infatti il costo di conferimento in discarica a Deliceto è di circa 120 euro la tonnellata, a Cerignola di circa 90 euro e a Foggia di 78 euro. Come si potrà notare tra il conferimento a Foggia e il conferimento a Deliceto vi è un maggior costo di 40 euro senza contare il maggior costo dovuto al trasporto in discarica che costringe i comuni dell\’Alto Tavoliere e dei Monti Dauni Settentrionali a un enorme tragitto dei propri mezzi fino alla discarica in questione.
Alla riunione di questa mattina hanno partecipato gli amministratori, tra Sindaci e Assessori, di diversi comuni tra cui citiamo: San Marco La Catola, Pietramontecorvino, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Apricena (anche se non facente parte dell\’ATO numero 3 ha inteso partecipare alla riunione perchè condivide le preoccupazioni della Città di Torremaggiore) e la stessa Torremaggiore. Tutti gli amminitratori, compresi alcuni assenti che hanno fatto sapere di condividere l\’iniziativa, hanno lamentato la mancanza di equità nella gestione delle problematiche relative allo smaltimento dei rifuti e la necessità di arrivare a decisioni condivise e concertate e, quindi allo stesso tempo, a tariffe uguali per tutti i comuni dell\’ATO 3. Tariffe che tengano conto anche delle distanze che ciascun comune deve coprire per arrivare in discarica, tenendo presente che la discarica di conferimento non è stata scelta dal singolo comune, ma è stata Assegnata d\’ufficio dall\’Amministrazione Provinciale alle Singole Comunità Cittadine.
I Sindaci hanno chiesto quindi un incontro urgente all\’Assessore Provinciale al ramo Pecorella per discutere, in maniera concertata, del problema chiedendo di individuare tempi e modi per poter tornare a conferire i rifiuti a "Passo Breccioso" e per arrivare, nel frattempo, ad una tariffa condivisa per tutta la ATO che si faccia carico dei maggiori costi sopportati da alcuni comuni e per arrivare a pagare tutti allo stesso modo che si conferiscano i rifuti solidi urbani a Foggia, Deliceto o Cerignola.
L\’incontro con l\’Assessore Pecorella è stato fissato presso l\’Assessorato Provinciale, in via Telesforo a Foggia, per mercoledì alle ore 11,30. Alla riunione sono stati invitati a partecipare anche i Sindaci e i vari attori istituzionali assenti per i più diversi motivi questa mattina. L\’incontro quindi vedrà partecipi i sindaci e le amministrazioni dei seguenti comuni: Alberona, Carlantino, Casalnuovo Monterotaro, Casalveccchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Motta Montecorvino, Pietramontecorvino, Roseto Valfortore, San Marco La Catola, Volturara Appula, Volturino, San Severo, Torremaggiore,e Apricena che, anche se facente parte di un\’altra ATO, ha ritenuto rilevante il problema sollevato dai Sindaci dell\’ATO numero 3.