L’Abruzzo rischia di perdere il treno del Conto Energia. È la 16° regione nella classifica nazionale del fotovoltaico con poco più di 8 MWp installati a fine marzo. Molto indietro se si pensa ai 50 MWp della Puglia leader italiana. “Ma questa classifica è dinamica, si aggiorna quotidianamente – afferma Giuseppe Mastropieri, responsabile scientifico dell’iniziativa il Sole al Mezzogiorno di NE Nomisma Energia – l’Abruzzo potrà certamente giocare un ruolo nella geografia del fotovoltaico italiano, ma è necessario uno scatto di reni per recuperare posizioni”.
È in questa direzione che si inserisce il seminario di NE Nomisma Energia patrocinato dalla CNA Abruzzo, da Assosolare e dal GiFi: l’iniziativa intende fornire le competenze tecniche, normative ed economico-finanziarie necessarie per valutare la fattibilità degli impianti fotovoltaici: in particolare verranno analizzati gli aspetti di progettazione e gestione dei progetti d’investimento in impianti industriali di medie dimensioni (50-200 kWp) sia installati su coperture che su terreni.
“L’obiettivo del IL SOLE AL MEZZOGIORNO è di fornire alle imprese e ai professionisti che stanno iniziando ad operare nel settore una panoramica delle varie fasi che concorrono allo sviluppo di un progetto fotovoltaico. – sostiene Alessandro Bianchi, amministratore delegato di NE Nomisma energia – Abbiamo messo a punto un format didattico estremamente efficace che sta incontrando forte interesse nei diversi territori del Mezzogiorno”.
NE Nomisma Energia è advisor economico e di mercato scelto dai principali istituti di credito italiani per le due diligence tecniche per la valutazione di bancabilità dei progetti di investimento nel settore del fotovoltaico.
Verranno infine presentati gli iter autorizzativi vigenti nella Regione Abruzzo con particolare riferimento alla semplificazione normativa introdotta dalla Regione con l’“autorizzazione generalizzata” preventiva per impianti industriali di medie dimensioni (DGR 760/2008).
“Le prospettive di sviluppo del fotovoltaico in Abruzzo sono legate soprattutto agli impianti in integrazione architettonica sulle strutture commerciali, produttive e pubbliche. Particolarmente vocata appare la fascia costiera, mentre la montagna risulta svantaggiata rispetto allo sviluppo di impianti di grande taglia – prosegue Giuseppe Mastropieri – Convergenti politiche urbanistiche e infrastrutturali potranno favorire la diffusione degli impianti nei contesti urbani e industriali”.
I consulenti di NE Nomisma Energia forniranno, attraverso un laboratorio guidato in excel, gli strumenti per costruire un business plan di un progetto d’investimento nel settore del fotovoltaico.
Tra gli interventi previsti i contributi di Mazzanti e Fedi impianti, partner tecnici dell’iniziativa, nonché di Solon, Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, Marsh per i servizi assicurativi, Leasint del gruppo Intesa – San Paolo, nonché dello studio legale Norton Rose.
Maggiori informazioni: http://www.nomismaenergia.it/sole_al_mezzogiorno.html